18 Dicembre 2022
fonte Twitter: @Teresa05655643
Un pacco contenente armi è scoppiato a Varsavia, in Polonia, nel quartier generale della “policja”, la polizia polacca. Solo per un caso fortuito non ha trasformato in tragedia il momento della sua apertura. Il regalo, contente un lanciagranate, era stato ricevuto da un comandante di polizia polacco durante una recente visita in Ucraina.
La notizia è stata diffusa in modo ufficiale tramite una dichiarazione del ministero degli Interni polacco, aggiungendo che l'esplosione è avvenuta mercoledì mattina alle 7.05 e ha causato ferite al comandante Jaroslaw Szymczyk e ad un dipendente civile. I due si trovano ora in ospedale e sono tenuti sotto osservazione. Non è stato specificato come fosse confezionato il pacco, né che aspetto avesse.
Il comandante Jaroslaw Szymczyk, destinatario del regalo esplosivo, aveva incontrato i leader della polizia ucraina e del servizio di emergenza domenica e lunedì scorsi. Ora si trova in ospedale per essere tenuto sotto osservazione. In seguito all'esplosione, "la parte polacca ha chiesto alla parte ucraina di fornire le spiegazioni del caso".
Il capo della polizia polacca Jaroslaw Szymczyk, che si trova ora sotto controllo in ospedale, ha detto che l'incidente è avvenuto quando ha tentato di spostare "i regali" nel retro del suo ufficio, aggiungendo che nel momento in cui ha iniziato a riorganizzare verticalmente uno dei lanciagranate sul pavimento, si è verificata una forte esplosione. "La potente esplosione ha squarciato il pavimento e danneggiato il soffitto", ha sottolineato il capo della polizia.
Numerosi, nell'ultimo periodo, gli episodi di pacchi bomba a ambasciate o quartier generali o incidenti sul campo. Fortunatamente, questa volta i danni sono stati limitati a soli due feriti lievi, ma sono ancora in corso le indagini sul caso.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia