Usa, la senatrice Kyrsten Sinema lascia i democratici: al Congresso torna la parità coi repubblicani (50-50)

Joe Biden perde pezzi. La senatrice americana Kyrsten Sinema, eletta in Arizona, ha annunciato che lascerà i democratici per fondare un partito indipendente. Di conseguenza verrà restituito l’equilibrio coi repubblicani al Senato (50-50). Una brutta notizia per il capo della Casa Bianca, che solo due giorni fa, mercoledì 7 dicembre, aveva festeggiato il successo di Raphael Warnock al ballottaggio per le elezioni del midterm in Georgia. Un successo, quello del candidato dem, che aveva fatto pendere la maggioranza al Congresso verso il partito del presidente per 51 seggi a 49. Tutto inutile, dato che con l’uscita di Sinema tutto tornerà in parità, anche se i democratici possono sempre contare sul voto favorevole del vicepresidente Kamala Harris.

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“Mi sono registrata come indipendente dell’Arizona”, ha detto Sinema. “So che alcune persone potrebbero essere un po’'sorprese da questo, ma in realtà penso che abbia molto senso”. Sinema, eletta alla Camera nel 2012 e al Senato nel 2018, si è sempre vantata di essere una spina nel fianco dei leader democratici. E la sua nuova affiliazione apartitica la libererà ulteriormente dall’abbracciare uno status controcorrente al Senato, sebbene sollevi nuove domande su come lei e i democratici del Senato si candideranno alle presidenziali del 2024. “Quando i politici sono più concentrati nel negare la vittoria al partito di opposizione piuttosto che nel migliorare la vita degli americani, le persone che perdono sono gli americani comuni”, ha proseguito la senatrice in riferimento ai buoni risultati ottenuti dai dem alle elezioni di metà mandato. “Ecco perché mi sono unito al numero crescente di cittadini dell’Arizona che rifiutano la politica dei partiti dichiarando la mia indipendenza dal sistema partigiano rotto a Washington”.

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“Semplicemente non sono preoccupata per le persone alle quali potrebbe non piacere questo approccio”, ha detto ancora Sinema. “Quel che mi preoccupa, semmai, è continuare a fare ciò che è giusto per il mio Stato”. L’addetto stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha definito Sinema un “partner chiave”. Affermando di avere “tutte le ragioni per aspettarsi di continuare a lavorare con successo con lei”. Non è detto, però, che l’ormai ex democratica, seppur abbia smentito di voler passare coi repubblicani, voti a favore delle proposte presentate in aula dai dem. Lo scorso ottobre era stata la deputata Tulsi Gabbard a lasciare i democratici accusandoli di essere “guerrafondai”. Un altro pezzo perso da Biden.