Germania, 25 terroristi arrestati: estremisti di destra armati nel Bundestag, "volevano prendere il potere"

Blitz contro un gruppo di estrema destra in Germania: la polizia ha arrestato 25 persone che avevano organizzato un piano d'attacco per entrare nel Bundestag, il parlamento federale tedesco. Un gruppo armato era pronto all'azione per "deporre il governo federale e poi prendere il potere". Insieme agli arresti in Germania, fermata una persona nella città austriaca di Kitzbuehel ed un'altra a Perugia, in Italia. Impiegati nella missione 3mila agenti, con oltre 130 perquisizioni. 

Germania estremisti di destra arrestati per presunto "attacco al potere"

L'ufficio del pubblico ministero federale ha accusato il gruppo composto da 25 persone, di aver formato un'organizzazione terroristica per abolire l'ordine costituzionale della Repubblica federale di Germania e stabilire uno stato modellato sul Reich tedesco del 1871. L'organizzazione aveva infatti già deciso chi avrebbe "ricoperto importante cariche ministeriali al momento della presa del potere".

Fra i sospetti estremisti di destra anche una cittadina russa, ma la procura tedesca ha sottolineato di non avere motivi per ritenere che "funzionari russi abbiano sostenuto i cospiratori". 

Germania, il gruppo estremista Reichsbürger

Il gruppo estremista “Reichsbürger'', che letteralmete significa ”Cittadini del Reich", è  composto da 21mila persone militanti. Di questi, un centinaio tra donne ed uomini armati sarebbero stati coinvolti attivamente nel piano per rovesciare il governo tedesco. Il leader del gruppo, Heiche Verding, è noto per aver diffuso messaggi antisemiti in rete. Già in passato alcuni seguaci del Reichsbürger sono stati protagonisti di atti di violenza, tra cui l'uccisione di un poliziotto in Baviera.

Gli estremisti arrestati sono persone con orientamento "antisemita e pangermanico", in prima linea contro le misure anti Covid e contrari allo Stato federale tedesco. Secondo il movimento Reichsbürger, l'attuale governo tedesco è infatti "un burattino nelle mani di potenze straniere" e la Repubblica federale "cospira contro il proprio popolo". I militanti del gruppo rifiutano inoltre di pagare le tasse e le multe e la proprietà privata, come può essere la propria abitazione, viene considerata una ''entità indipendente al di fuori dell'autorità della  Repubblica federale''. Non riconoscono nemmeno la Costituzione  tedesca, né le leggi federali, tanto che auto-producono i loro documenti di identità e patenti di guida.