27 Novembre 2022
Bambina con coda (fonte Journal of Pediatric Surgery Case Reports)
In Messico una bambina è nata con una coda lunga quasi 6 centimetri, ricoperta peraltro di peli. I medici hanno parlato di vera e propria "coda", non un disrafismo spinale, ovvero un'anomalia della colonna vertebrale come la spina bifida, che dà vita a una pseudocoda.
L'appendice della bambina era lunga precisamente 5,7 centimetri. Rimossa attraverso la resezione chirurgica, è stato poi analizzata, portando i medici ad una scoperta inaspettata. La coda non presentava tessuto osseo al suo interno, ma solo pelle, muscoli, nervi, tessuto connettivo, vasi sanguigni e grasso. Il diametro era di circa 3 – 5 millimetri e aveva una struttura generalmente cilindrica, più spessa all'apice e con un terminale appuntito.
Quando la notizia si è diffusa, in rete sono state effettuate molte ricerche per capire se l'anomalia fosse collegata alla vaccinazione per il Covid, ma non ci sono informazioni relative al vaccino e ad eventuali reazioni averse. Alcuni pediatri che hanno seguito il caso hanno spiegato che “le code umane sono estremamente rare e vengono generalmente diagnosticate dopo la nascita, senza alcuna storia prenatale o familiare associata alla loro comparsa”. Di norma si tratta di appendici benigne che non comportano alcuna problematica al paziente, anche dopo la rimozione.
A descrivere il caso della bimba messicana nata con la coda è stato un team guidato da medici e ricercatori del Dipartimento di Chirurgia Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria “Dr. José Eleuterio González” – Università Autonoma di Nuevo León. Il gruppo ha collaborato a stretto contatto con i colleghi del Reparto di Pediatria. Gli specialisti, coordinati dal professor Gerardo Munoz, hanno scoperto la coda solo dopo la nascita della bambina, avvenuta tramite parto cesareo. L'appendice era lunga circa 6 centimetri e si presentava ricoperta di peli e pelle, senza ossa all'interno.
La gravidanza era stata regolare. Durante la gestazione la madre non è stata esposta a radiazioni, agenti teratogeni o infezioni, tutti fattori noti per innescare anomalie congenite e malformazioni. La bambina è figlia di due genitori sani sulla trentina e non consanguinei. I due avevano già un primo figlio, un maschietto.
La piccola è nata perfettamente in salute, senza disfunzioni o malformazioni agli organi. Anche il punteggio Apgar – una scala che rileva se un neonato è sano e vitale – era pienamente nella norma. L'unica anomalia era rappresentata dalla coda, che i medici hanno monitorato per alcune settimane prima di procedere alla resezione chirurgica. Il taglio è stato effettuato a poco più di due mesi dal parto. La coda era cresciuta di altri 0,8 centimetri. Durante l'operazione è stata eseguita una ricostruzione di Limberg, utilizzando tessuto prelevato dalle natiche.
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