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Elezioni USA MidTerm 2022, i repubblicani a un passo dalla conquista della Camera: 217 voti contro i 208 dem

I democratici mantengono il senato ma mancano solo 10 seggi da attribuire alla Camera e i Repubblicani sono a un passo dalla vittoria: per il Guardian i seggi sono 217 (fonte Ap) per la CNN la forchetta oscilla tra 215 e 217, alcune gare sono state contestate

16 Novembre 2022

Elezioni USA MidTerm, i repubblicani conquistano ufficialmente la Camera: 217 voti contro i 208 dem
Le elezioni di midterm 2022 hanno visto il Senato ri-attribuito ai democratici e i repubblicani invece hanno conquistato la Camera che è rimasta in bilico fino a quando non sono stati confermati i seggi che hanno portato i repubblicani a raggiungere quota 217.

Elezioni USA MidTerm: restano 10 seggi da assegnare, Camera in bilico per i Repubblicani?

La vittoria sarà assegnata dal raggiungimento di 218 seggi. i democratici sono invece fermi a 209. Mancano 10 seggi da attribuire e se questi venissero dati tutti ai democratici, ci sarebbe il ribaltone anche alla Camera esattamente come è avvenuto in Senato. Tuttavia il Senato si vince ufficialmente con 51 seggi scrutinati e attualmente i democratici sono ancora fermi a 50 mentre i repubblicani sono fermi a 49.
Qual è la ragione dello stallo? Anzitutto va detto che in America molte circoscrizioni non sono state ancora scrutinate e infatti ci sono state molte contestazioni durante gli scrutini:

Secondo la CNN i democratici dovrebbero vincere tutte le 10 gare rimanenti per mantenere il controllo.

Elezioni USA MidTerm: i nodi per i rep sono in California, Colorado, Alaska e Maine

Ecco uno sguardo a quali gare non sono ancora state chiamate:

Ci sono sei gare House non chiamate in California, lo stato più popoloso del paese. Il conteggio potrebbe richiedere settimane perché la campagna ufficiale non è prevista per un mese dopo il giorno delle elezioni.
Due gare sono ancora troppo vicine per essere convocate in Colorado, incluso nel 3 ° distretto dove la rappresentante repubblicana Lauren Boebert è in una corsa sorprendentemente serrata, in testa con poco più di 1.000 voti con circa il 99% dei voti.
Alaska e Maine hanno ancora una gara da chiamare. Entrambi gli stati utilizzano un sistema di voto a scelta classificata.
L'Oregon non ha ancora proiettato il vincitore nel suo sesto distretto congressuale. Lo stato conduce le sue elezioni interamente per posta.

La Georgia invece, secondo il regolamento, dovrà andare alle elezioni suppletive il 6 dicembre e quindi resta quel seggio da assegnare.

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