Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Taiwan, Cina dà il via a esercitazioni militari intorno all'isola ma non è una risposta alla visita di Nancy Pelosi

Le esercitazioni si terranno in sei zone attorno a Taiwan da oggi, fino al prossimo 7 agosto

04 Agosto 2022

Taiwan, Cina dà il via a esercitazioni militari intorno all'isola: risposta alla visita di Pelosi

fonte: imagoeconomica.it

La Cina dà il via all'esercitazione militare intorno a Taiwan, annunciata, secondo molti, come rappresaglia contro la visita sull'isola da parte della Speaker americana Nancy Pelosi. Ma non è proprio così, in realtà. Al contrario, è stata la Pelosi a posticipare il suo incontro previsto per il 25 aprile scorso, pur sapendo delle esercitazioni militari. Ieri, mercoledì 3 agosto 2022, è stato dato l'annuncio da parte di Pechino, in tarda serata. Le esercitazioni si terranno in sei zone attorno a Taiwan da oggi, fino al prossimo 7 agosto.

Taiwan, Cina dà il via a esercitazioni militari intorno all'isola ma non è una risposta alla visita di Nancy Pelosi

Il Comando delle forze aeree di Taiwan hanno denunciato dal canto loro le incursioni di 27 caccia cinesi oggi, giovedì 4 agosto 2022, nel proprio spazio aereo, all'indomani dalla partenza dall'isola della Speaker americana Nancy Pelosi, visita che ha fatto infuriare non poco i vertici di Pechino. Nel dettaglio a violare la Zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan (Adiz) sono stati sei caccia J11, cinque caccia J16 e 10 caccia Su 30, secondo il comunicato diffuso oggi dal ministero della Difesa di Taiwan che nella giornata precedente aveva denunciato 21 incursioni di aerei cinesi.

Il portavoce della missione cinese presso la Ue, Zhang Ming, contesta la recente dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 ed avvisa che Pechino risponderà a "qualsiasi azione che viola la sovranità e l'integrità territoriale della Cina". E ancora: "Taiwan fa parte del territorio cinesi ed intromettersi nelle sue questione è una violazione della sovranità cinese", ha poi specificato sempre Zhang Ming.

Nel comunicato diffuso la notte scorsa, i ministri del G7 esortavano diversi membri a prestare attenzione nel "preservare la pace e la stabilità" nello stretto di Taiwan dopo la visita a Taipei di Nancy Pelosi e a mantenere "il diritto internazionale", esprimendo preoccupazione "per gli annunci e le parole minacciose della Cina, specialmente in relazione alle esercitazioni militari e la coercizione economica che potrebbero innescare una escalation non necessaria", concludevano.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x