30 Giugno 2022
fote pixbay
Un team scientifico thailandese ha certificato per la prima volta, pubblicando su Emerging Infectious Diseases, la trasmissione del Covid da un gatto a una persona, nello specifico una veterinaria. "Sapevamo da due anni che era una delle possibilità" ha commentato Angela Bosco-Lauth, una scienziata della Colorado State University. Era una paura latente di tanti proprietari di animali nel mondo; anche i nostri fedeli amici a quattro zampe possono trasmetterci la malattia oltre che ammalarsi.
In realtà che i gatti potessero prendersi il virus senza sviluppare particolari problemi era una notizia già nota e in particolare i gatti si sono passati il Covid tra comunità già molte volte.
Nonostante il "salto" di specie verso l’uomo rimanga comunque un evento importante, e il gatto entri così tra le specie che possono fare da veicolo del virus, il livello di rischio rimane molto basso secondo la maggior parte degli esperti.
Gran parte concorda nel considerare il rischio molto basso perchè il salto di specie è un eventualità molto rara e poco probabile. Nel caso di studio del team le evidenze sono molto concrete: una famiglia che si era ammalata di Covid ha portato il gatto dalla propria veterinaria e l’animale le ha starnutito in faccia; dopo tre giorni lo stesso medico ha sviluppato la malattia senza che nessuno del suo cerchio di familiari, amici e colleghi sviluppasse gli stessi sintomi.
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