14 Giugno 2022
fonte: imagoeconomica.it
Mario Draghi, Olaf Scholz e Emmanuel Macron a Kiev: cosa proporranno al presidente ucraino Volodymyr Zelensky? Ecco che spunta il retroscena sulla visita dei tre leader europei in Ucraina. Al momento non è ancora chiara la data del viaggio per motivi di sicurezza. Quello che sappiamo è che sarà, con ogni probabilità, la prossima settimana. Ma la domanda che si pongono tutti è una sola: di cosa parleranno Draghi, Scholz e Macron con l'ex attore comico?
A svelare retroscena sul viaggio in Ucraina di Draghi, Scholz e Macron oggi è il dottor Paolo Magri, direttore dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). Ai microfoni di La7, l'esperto commenta l'idea dei capi di governo italiano, tedesco e francese di andare a Kiev a parlare con il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Secondo Magri questo è un "segnale positivo".
Andando i tre leader insieme a Kiev, "danno un minimo di senso di coordinamento". Ma la domanda rimane sempre la stessa: "Che cosa proporranno? Che cosa porteranno in Ucraina, che è ai ferri corti con la Germania è un po' meno con la Francia sulle armi che non arrivano?". Il punto centrale, secondo Paolo Magri, è che "sta cambiando l'aria in Europa su questa guerra e forse anche negli Stati Uniti".
"Oggi la guerra nei giornali italiani è a pagina 18, certo c'erano le elezioni ma domani ci sarà lo spread, dopodomani i mercati, fra due settimane la crisi energetica". Secondo il direttore dell'ISPI, il conflitto è "entrato nella bassa intensità mediatica e la domanda" del segretario della Nato, Jens Stoltenberg (gli europei sono disposti a pagare il prezzo che chiede Zelensky?) è pronta ad ottenere una sola risposta: no.
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