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Ucraina, bombardato ospedale a Severodonetsk: struttura in funzione o base militare?

L'edificio aveva una grande croce rossa sul tetto: ma era davvero un ospedale in funzione o veniva usato come presidio dai soldati ucraini?

08 Giugno 2022

Ucraina, bombardato ospedale a Severodonetsk: struttura in funzione o base militare?

fonte: Facebook @lorenachantal

Non si ferma la guerra in Ucraina e oggi, mercoledì 8 giugno 2022, dal fronte arriva la notizia del bombardamento di ospedale a Severodonetsk: ma mentre la maggior parte dei media occidentali si affrettano ad incolpare subito le truppe russe, la verità è che al momento non è ancora chiaro se si trattasse di una struttura in funzione o di una base militare

Ucraina, bombardato ospedale a Severodonetsk: struttura in funzione o base militare?

L'immagine del presunto ospedale bombardato a Severodonetsk, nell'area est del Paese, è stata pubblicata dall'emittente televisiva americana Cnn, la quale ha messo bene in evidenza un dettaglio: sul tetto della struttura ospedaliera era stata dipinta una grande croce rossa, simbolo appunto degli ospedali e delle strutture sanitarie. Tuttavia, non è ancora confermato che si trattasse davvero di un ospedale in funzione. Come già accaduto diverse volte dallo scoppio del conflitto tra Kiev e Mosca, anche questo edificio potrebbe rivelarsi in realtà la base di una struttura militare ucraina.

Intanto, tra indignazione, possibili fake news e verità nascoste, direttamente dall'Ucraina il capo militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai afferma questa mattina: "Nessuno si arrenderà a Severodonetsk. I russi vogliono catturare la città entro il 10 giugno. Si stanno svolgendo feroci battaglie, i nostri difensori stanno combattendo per ogni centimetro della città". Lo riporta il Guardian.

E ancora: "I russi non controllano la strada Lysychansk-Bakhmut, ma sparano pesantemente. Noi non usiamo questa strada, è troppo pericolosa. Le truppe russe progettano nuovamente di attraversare il fiume Seversky Donets per creare una testa di ponte per l'offensiva", conclude infine Sergiy Gaidai fornendo gli ultimi dettagli sulla scontro in corso in questa zona dell'Ucraina. Scontri che non si fermano e che vedono i soldati di Vladimir Putin avanzare sempre di più.

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