Guerra in Ucraina, attacco missilistico su Leopoli: almeno 6 morti

Questa mattina cinque missili hanno colpito la regione di Leopoli, nei pressi del confine con la Polonia. A comunicarlo è il governatore Makysm Kozytskyi, tramite Telegram e poi ripreso dai media internazionali. Kozytskyi ha incitato i cittadini a rimanere nei rifugi, l'allarme ha suonato per 45 minuti prima dell'esplosione e molte persone si trovavano in strada. Al momento il numero dei decessi conta 6 vittime, di cui un bambino. Sono 8 i feriti.

Oleksandr Kamyshin, il presidente delle ferrovie ucraine, ha comunicato che è stata colpita un’area vicina alle strutture ferroviarie. Ha promesso di ripristinare la rete danneggiata e per il momento il traffico è ripreso con alcuni ritardi. 

È probabile che l'attacco alla ferrovia avesse lo scopo di ostacolare l'invio di armi occidentali alle forze ucraine, che affermano di aver ripreso il controllo di alcuni villaggi nella regione di Kharkiv, teatro di altri bombardamenti nella giornata di ieri.

Intanto dall'altro fronte aperto, le forze russe hanno conquistato Kreminna dopo due giorni di combattimento. Kreminna si trova nella regione orientale del Lugansk, una delle due regioni del Donbass parzialmente in mano ai separatisti. 

L'offensiva per conquistare le oblast di Donetsk e Lugansk non appare però imminente, questo secondo l'Institute for the Study of War. A intralciare Mosca pare essere la strenua resistenza di Mariupol, nella giornata di ieri i difensori superstiti hanno rifiutato l'offerta di resa giunta dai russi. 

Nel frattempo è stato chiuso l'ingresso a Mariupol, per accedere alla città portuale o per spostarsi al suo interno è necessario un pass rilasciato dai militari. La Cnn riporta che Petro Andriushchenko, il consigliere del sindaco, ha riferito che russi stanno rilasciando lasciapassare ai cittadini per gli spostamenti. Tuttavia, questa informazione non è stata confermata dalle autorità russe.