15 Marzo 2022
Tutto quello che c'è da sapere su Marina Ovsyannikova, ecco chi è la giornalista che ha fatto irruzione nel tg russo: non si sa che fine ha fatto o se è stata arrestata. La donna è intervenuta in diretta nazionale sulla tv russa con in mano un cartello per dire basta alla guerra. "Mio padre è ucraino, mia madre è russa. Non sono mai stati nemici", ha urlato, mentre il conduttore del Tg andava avanti come se niente fosse.
Come ha detto la stessa Marina Ovsyannikova, lei ha origini sia russe che ucraine. Il padre è ucraino e la madre invece è russa. E, a parte questo, sono poche altre le informazioni per il momento pervenute sulla coraggiosa giornalista intervenuta sulla tv nazionale russa. "Fermate la guerra", c'era scritto sul cartello. "Non credete alla propaganda". Inutile dire che il video di quel momento, arrivato velocemente anche in occidente, sta facendo il giro della rete. Eccolo riproposto di seguito:
"Quello che sta succedendo in Ucraina è un crimine e la Russia è il paese aggressore", urla la giornalista. "La responsabilità di questa aggressione ricade sulla coscienza di un uomo, e quell’uomo è Vladimir Putin. Mio padre è ucraino, mia madre è russa. Non sono mai stati nemici". "Questa collana al collo è un simbolo che la Russia deve fermare immediatamente questa guerra fratricida e le nostre nazioni fraterne possono ancora fare la pace", ha detto ancora Ovsyannikova. "Sfortunatamente, negli ultimi anni ho lavorato per Channel 1, facendo propaganda per il Cremlino", continua. "Ora me ne vergogno molto. Mi vergogno di aver lasciato che le bugie si riversassero fuori dalla televisione. Mi vergogno di aver lasciato che il popolo russo fosse zombificato". Infine: "Siamo rimasti in silenzio nel 2014, quando tutto ebbe inizio. Non siamo andati alle proteste quando il Cremlino ha avvelenato Navalny".
Non si sa che fine ha fatto, o meglio che fine farà Marina Ovsyannikova. Sappiamo che è stata arrestata dalla polizia e ora si trova sotto interrogatorio. Infatti, come sappiamo molto bene, chi diffonde in Russia informazioni giudicate dal Cremlino come false rischia fino a otto anni di galera. La notizia dell'interrogatorio è stata confermata da alcuni amici e parenti.
L’Ong indipendente OVD-Info e l’agenzia stampa Tass hanno confermato che la dimostrante era una dipendente del canale. Immaginiamo che il verbo al passato sia riferito al licenziamento di Marina Ovsyannikova.
Il video di Marina Ovsyannikova sta spopolando sul web, arrivando fino anche al presidente ucraino Zelensky. "Sono grato a quei russi - ha detto - che non smettono di cercare di divulgare la verità, che stanno lottando contro la disinformazione e raccontano fatti reali ai loro amici e alle loro famiglie. Personalmente sono grato a quella donna che è andata nello studio di Channel One con un cartello contro la guerra".
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