05 Luglio 2021
Viktor Orban (fonte: Facebook)
La Commissione europea sta lavorando in questo momento ad una lettera di messa in mora all'Ungheria per la legge anti Lgbtq voluta dal primo ministro ungherese Viktor Orban. Sembra quindi che le spiegazioni fornite da Budapest non siano state sufficienti per i vertici dell'Ue a Bruxelles che ribadisce la sua volontà di garantire i diritti dei cittadini.
Salvo improvvisi cambi di rotta di Orban, l'Ue sarebbe pronta ad avviare una procedura di infrazione contro le ultime decisioni dell'Ungheria in merito alla legge anti Lgbtq. "La Commissione Ue - ha annunciato il portavoce Christian Wiegand - userà tutto ciò che è in suo potere per garantire che i diritti di tutti i cittadini dell'Ue siano rispettati".
A confermare la possibile procedura contro l'Ungheria è anche Dana Spinant, che annuncia: "Non siamo ancora nella fase in cui possiamo dire che una lettera di infrazione è stata inviata ma non resteremo a lungo senza agire". E ancora: "Una lettera di messa in mora richiede tempo, e faremo annunci quando sarà il momento", ha spiegato. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il portavoce dell'Esecutivo comunitario per lo stato di diritto, Christian Wiegand: "Non esiteremo ad agire, in qualità di guardiani dei Trattati".
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