10 Febbraio 2021
Vaccino Covid (foto LaPresse)
Il vaccino Covid prodotto da Johnson&Johnson offrirà "immunità con una sola dose". "Gli impianti non si improvvisano. In ogni caso non ne varrebbe la pena, visto che presto la produzione mondiale di vaccini andrà a regime con gli impianti esistenti”. Lo ha detto Massimo Scaccabarozzi, presidente e Ad di Janssen Italia, gruppo Johnson & Johnson, e presidente di Farmindustria, in un'intervista al ‘Corriere della Sera’. " Il tempo "dipende dai vari piani industriali. Ma direi entro il 2021, ottimisticamente entro l’estate".
In Italia possiamo produrre i vaccini antinfluenzali, "ma i bioreattori non sono compatibili per il Covid", ha continuato. Nel nostro Paese "in base alla ricerca che abbiamo fatto a monte, l’impianto di Anagni può fare la finitura e l’infialamento dei vaccini. Al momento ci sono un paio di aziende che potrebbero fare lo stesso e qualcun’altra, come la Fidia, che si è proposta".
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Scaccabarozi ha parlato anche dei ritardi nelle consegne: "Le aziende sono riuscite nel giro di un anno a trovare più vaccini, e scusate se è poco. Riconosciamolo. Se il nostro sistema sanitario avesse avuto subito 50 milioni di dosi e le avesse volute distribuire in 30 giorni, avrebbe saputo inoculare un milione e 660 mila dosi in un giorno? Allora noi facciamo i vaccini, ma poi servono le siringhe, gli stoccatori, l’anagrafe vaccinale...".
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