Hedge Fund, Citadel batte tutti i record con un utile di 16 miliardi di dollari nel 2022

Uno dei momenti storici più difficili per il mondo finanziario ha creato invece il maggior guadagno economico che si ricordi.  Secondo la classifica annuale dei venti migliori gestori di hedge fund sul pianeta, Ken Griffin è il nuovo re incontrastato. La graduatoria stima infatti che la sua Citadel, con sede a Miami, abbia prodotto 16 miliardi di dollari di utili per gli investitori lo scorso anno e abbia registrato 65,9 miliardi di dollari di guadagni netti dalla sua nascita nel 1990, superando così il competitor Bridgewater di Ray Dalio. Il fondo multistrategico Wellington, fiore all’occhiello di Citadel, ha registrato nel 2022 il 38,1% dei profitti, brillando in un periodo di crollo dei mercati azionari, e secondo le stime la società ha chiuso al 31 dicembre con 62,3 miliardi di dollari di asset in gestione dopo aver registrato il più importante guadagno in dodici mesi per qualsiasi hedge fund. Il momento stellare di Citadel ha fatto seguito a un rendimento del 26% nel 2021 e a decenni di solide performance: un milione di dollari investiti nel Wellington all’inizio del 1990 varrebbe oggi 328 milioni di dollari, contro i 23 milioni di dollari investiti nell’indice S&P 500. Anche i fondi a reddito fisso, di trading tattico e azionari di Citadel hanno generato rendimenti superiori al 21% nel 2022. L’azienda, come riporta il Wall Street Journal, ha già restituito agli investitori 7 miliardi di dollari di profitti e si prevede che una parte di essi uscirà da tutti e quattro i fondi. Citadel si rifiuta di commentare la sua strategia di investimento, ma Griffin ha dichiarato l’anno scorso che l’alta inflazione avrebbe costretto le banche centrali a inasprire aggressivamente i tassi di interesse e ha espresso preoccupazione per l’impatto che le sanzioni contro la Russia avrebbero avuto sull’immagine del dollaro nel mondo.