07 Aprile 2024
Fortunato Ortombina
Dal coro del Regio di Parma al Teatro La Fenice di Venezia passando per il San Carlo di Napoli: Fortunato Ortombina, 63 anni, è prossimo a compiere il passo più importante della sua carriera diventando sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, come anticipato in esclusiva da Il Giornale d'Italia, andando a sostituire nel 2025 Dominique Meyer.
Mantovano di Goito, Fortunato Ortombina si è diplomato al Conservatorio Arrigo Boito di Parma ed è laureato in Lettere ma nel mondo dell'opera ha fatto di tutto e di più. Si è laureato in Lettere a pieni voti con lode nel 1987 con una tesi sul Teatro d’opera in Italia durante l’occupazione napoleonica, e seguendo corsi di filologia verdiana con Philip Gossett. Ha esordito nel coro del Regio di Parma, poi ha pubblicato l'unico autografo a oggi conosciuto di Verdi su testo di Manzoni ("un Sgombra, o gentil") ed ha lavorato all'Istituto nazionale di studi verdiani dal 1990 al 1998 con particolari responsabilità sia per lo studio e la trascrizione degli autografi del compositore, tra cui l'abbozzo della Traviata, sia per la pubblicazione dei suoi carteggi con Giulio Ricordi, Salvadore Cammarano e Antonio Somma. Ma non è finita qui: Ortombina ha lavorato anche al Regio di Torino dal 1997 al 1998 e al Teatro San Carlo di Napoli dal 1998 al 2001.
Ortombina, dal 2003 al 2007 era già stato alla Scala di Milano come coordinatore della direzione artistica e al termine di questo quadriennio aveva lasciato Milano per diventare nel 2007 il nuovo direttore artistico della Fenice di Venezia, teatro di cui è anche sovrintendente dal 2017. Dall’anno accademico 2005-2006 al 2009-2010 ha insegnato Storia dei sistemi produttivi musicali alla Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia.
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