20 Dicembre 2025
Vasta operazione della polizia contro la criminalità diffusa ha interessato nelle ultime ore numerose province italiane, tra cui Genova. Nel capoluogo ligure e in provincia sono scattati 9 arresti, 17 denunce e il sequestro di oltre 30 chili di sostanze stupefacenti, al termine di controlli mirati nelle aree più sensibili della città. L’operazione è stata coordinata dal Servizio centrale operativo e ha visto impegnate le squadre mobili di tutta Italia in un’azione ad alto impatto contro lo spaccio di droga, anche attraverso i cosiddetti cannabis shop, e contro una più ampia area di reati riconducibili alla criminalità diffusa: dai regolamenti di conti ai reati contro il patrimonio, dal porto illegale di armi agli episodi di violenza. Un quadro che si inserisce nel contesto delle nuove modalità di approvvigionamento e consumo delle sostanze stupefacenti, già evidenziate nella recente relazione della Direzione centrale per i servizi antidroga.
A Genova, l’attività della squadra mobile si è concentrata in particolare nel centro storico, a Sampierdarena e nell’area dei giardini della Fiumara, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Amministrativa e Sociale e delle unità cinofile antidroga. Nel corso dei controlli sono state identificate oltre 250 persone, quasi la metà delle quali immigrate; 9 soggetti sono stati arrestati, 17 denunciati a piede libero e 4 sanzionati amministrativamente. Un’attenzione particolare è stata rivolta ai cannabis shop presenti sul territorio. Tre esercizi, due nel capoluogo e uno a Rapallo, sono finiti sotto la lente degli investigatori: complessivamente sono stati sequestrati oltre 30 chili di hashish e marijuana, detenuti illegalmente.
I tre titolari sono stati denunciati per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti. In uno dei negozi del centro storico, gli agenti hanno inoltre scoperto un vero e proprio laboratorio in fase di allestimento, dotato di strumenti per l’areazione, l’essiccazione, il mantenimento e la pressatura della cannabis. A Rapallo, invece, all’interno di un cannabis shop sono state sequestrate 1.800 confezioni prive di indicazioni sul lotto di provenienza, un barattolo di infiorescenze e quasi 3 chili di panetti. Nel corso del servizio sono stati anche rintracciati soggetti destinatari di ordinanze di cattura o di custodia cautelare per reati contro la persona e il patrimonio. In questo contesto, la mattina del 15 dicembre scorso è stato arrestato un diciottenne genovese di origine ecuadoriana, destinatario di una misura cautelare per una rapina avvenuta nei vicoli del centro storico. Il giovane è stato condotto nel carcere di Marassi, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Genova a seguito di un’indagine della squadra mobile, impegnata nel contrasto alla criminalità diffusa.
Sempre a Genova, ma in un’operazione distinta rispetto al servizio ad “alto impatto”, giovedì scorso gli investigatori hanno arrestato un trentunenne di nazionalità albanese, sequestrando quasi 13 chili di cocaina. L’uomo è stato fermato nei pressi del casello autostradale di Genova Ovest dopo manovre sospette. Durante il controllo, gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione sotto il sedile e, in un vano appositamente ricavato, 11 panetti di cocaina, sequestrati insieme all’autovettura. Su disposizione del magistrato di turno, l’uomo è stato portato nella casa circondariale di Marassi.
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