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Emanuela Orlandi, indagata Laura Casagrande, l’amica della scuola di musica fu l’ultima a vederla, accusa di “false informazioni al pm”

Laura Casagrande, oggi 57enne, è una figura già nota agli inquirenti e a chi segue da anni il caso Orlandi. Il suo nome era emerso più volte perché considerata tra le ultime persone ad aver visto Emanuela prima della sparizione. Inoltre, la sua famiglia ricevette la celebre chiamata anonima in cui si faceva riferimento ad Ali Ağca

20 Dicembre 2025

Emanuela Orlandi, la procura di Roma riapre le indagini sul caso. C'è la collaborazione del Vaticano

Fonte: LaPresse

Dopo 42 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, arriva una svolta inattesa: è indagata Laura Casagrande, l’amica ed ex compagna della scuola di musica che, secondo gli atti, fu l’ultima a vedere la 15enne cittadina vaticana prima che si perdessero le sue tracce. L’ipotesi di reato contestata è quella di “false informazioni al pubblico ministero”.

Emanuela Orlandi, indagata Laura Casagrande, l’amica della scuola di musica fu l’ultima a vederla, accusa di “false informazioni al pm”

Laura Casagrande, oggi 57enne, è una figura già nota agli inquirenti e a chi segue da anni il caso Orlandi. Il suo nome era emerso più volte perché considerata tra le ultime persone ad aver visto Emanuela prima della sparizione. Inoltre, la sua famiglia ricevette la celebre chiamata anonima in cui si faceva riferimento ad Ali Ağca, elemento che contribuì ad alimentare una delle piste più controverse dell’intera vicenda.

Proprio per questo, poco più di un anno fa, Casagrande era stata ascoltata dalla Commissione parlamentare bicamerale d’inchiesta istituita per fare luce sul caso. È in quel contesto che la sua testimonianza aveva mostrato diverse zone d’ombra. Secondo quanto riportato nei verbali, Laura potrebbe essere stata l’ultima testimone diretta: avrebbe visto Emanuela in corso Rinascimento, subito dopo l’uscita dall’istituto musicale di piazza Sant’Apollinare. Tuttavia, davanti ai commissari, il suo racconto apparve lacunoso e privo di dettagli chiave, con frequenti riferimenti a vuoti di memoria, tra “non ricordo”, “buio totale”, “il nulla”.

Nella mattinata odierna la donna è stata sentita dagli inquirenti a piazzale Clodio, accompagnata dal suo difensore. Gli investigatori stanno concentrando l’attenzione sulle ultime ore di vita normale di Emanuela, quelle immediatamente precedenti alla scomparsa. Un lavoro che procede in parallelo su più fronti: oltre alla procura di Roma, è attiva anche la giustizia vaticana, mentre il Parlamento continua l’approfondimento attraverso la Commissione bicamerale.

La notizia dell’indagine è stata commentata con cautela dalla famiglia Orlandi. “Abbiamo appreso dalla stampa di questa novità, c'è la massima fiducia nel lavoro dei magistrati e finora il fatto che si sia scelto di procedere con il massimo riserbo ci fa pensare che abbiano avuto le loro buone ragioni per farlo”, ha dichiarato l’avvocata della famiglia, Laura Sgrò.

Più diretto il commento di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela: “È una notizia importante”, “sono contentissimo, anche del fatto che la procura sta indagando nel riserbo che vuol dire che lo sta facendo con piena serietà”.

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