Villa Pamphilj, la procura di Roma chiede giudizio immediato per Francis Kaufmann: il 46enne accusato di duplice omicidio aggravato

La Procura di Roma ha richiesto il giudizio immediato per Francis Kaufmann, accusato dell’omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, di appena 14 mesi, avvenuto lo scorso giugno a Villa Pamphilj. I corpi delle due vittime, morte per soffocamento, erano stati rinvenuti nel parco romano a pochi metri di distanza l’uno dall’altro.

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La donna avrebbe inviato diversi messaggi alla madre Tatiana mentre si trovava a Roma, l'ultimo il 2 giugno, poche ore prima della morte, avvenuta secondo gli inquirenti tra il 3 e il 4 giugno

Al 46enne il pm Antonio Verdi contesta il duplice omicidio aggravato, insieme all’occultamento di cadavere e alle aggravanti dei motivi futili e abietti, della minorata difesa, della relazione affettiva e della discendenza, quest’ultima in riferimento alla figlia. Gli inquirenti sono inoltre in attesa dell’esito dell’indagine interna della polizia riguardante i controlli effettuati su Kaufmann nelle settimane precedenti ai delitti; per questo aspetto, i magistrati avevano aperto un fascicolo a modello 45, ovvero senza indagati né ipotesi di reato.

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Il primo corpo a essere scoperto, il 7 giugno intorno alle 16.30, è stato quello della piccola Andromeda, ritrovato in una radura di Villa Doria Pamphilj trasformata in una sorta di discarica. Poche ore più tardi, non lontano da quel punto, è stato rinvenuto anche il cadavere di una donna chiuso in un sacco nero: si trattava di Anastasia Trofimova.

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Gli investigatori attendono gli esiti degli approfonditi esami istologici disposti sul corpo della donna. L’obiettivo è accertare se la 28enne sia morta per strangolamento, soffocamento o altri traumi

L’autopsia ha stabilito che madre e figlia sono state uccise per strangolamento dal compagno e padre, Francis Kaufmann, 46 anni, originario della California. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di Rebibbia.

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La consulenza medico-legale ha rilevato segni di pressione sulla carotide, dettaglio che potrebbe indicare una specifica modalità di strangolamento da parte di Kaufmann

Nel corso delle indagini era stato scoperto che Kaufmann era conosciuto sotto più identità, tra cui quella di Rexal Ford, sedicente regista statunitense che era riuscito a ottenere finanziamenti dal governo per un film, "Stelle della Notte", poi mai realizzato.

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La Procura di Roma ha chiesto al MIC tutta la documentazione relativa al progetto per accertare se i fondi siano stati effettivamente erogati, a chi siano finiti e se sussistano gli estremi per configurare il reato di truffa ai danni dello Stato