12 Novembre 2025
Obitorio Milano Fonte: Rai
Rubavano ori e gioielli dai cadaveri nelle camere mortuarie in Piazzale Gorini e in un caso sarebbe stata sottratta persino l'arcata dentaria di una donna morta in un incidente stradale. Per questo motivo 6 dipendenti ed ex dipendenti del Comune di Milano sono indagati dalla procura con le accuse, a vario titolo, di furto e ricettazione. I 6 (2 dei quali si sono licenziati nei mesi scorsi) appartengono all'Area servizi funebri e cimiteriali del Comune. Sono stati perquisiti nelle scorse settimane dagli agenti della polizia locale.
L’inchiesta, condotta dalla Procura di Milano, ha portato alla luce uno scenario inquietante, che coinvolge direttamente chi avrebbe dovuto garantire rispetto e decoro ai defunti. Tutto è partito dalle denunce dei familiari delle vittime, che hanno segnalato la sparizione di gioielli e oggetti personali dai corpi dei propri cari. “Anelli, orecchini e collane, in un caso anche un dente d’oro” sono risultati mancanti, facendo scattare gli accertamenti della Squadra Interventi Speciali del Radiomobile della Polizia Locale.
Le indagini hanno portato a scoprire una serie di furti compiuti non solo nelle camere mortuarie dell’obitorio di piazzale Gorini, ma anche nelle abitazioni dei defunti. Sei gli episodi già ricostruiti, ma gli inquirenti sospettano che il numero reale possa essere ben più alto, con alcuni casi risalenti a periodi precedenti la prima denuncia arrivata in Comune.
Secondo quanto emerso, i beni sottratti sarebbero stati rivenduti in diversi “compro oro” di Milano e hinterland. Gli agenti hanno rinvenuto ricevute compatibili con le date dei furti, ricondotte agli indagati. Le perquisizioni, eseguite tra Milano e Lodi, hanno portato al sequestro di cellulari e computer ora al vaglio degli inquirenti.
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