Addio a Paolo Sottocorona, morto il meteorologo “antiallarmista” e conduttore televisivo volto di La7, aveva 77 anni

È morto all'età di 77 anni Paolo Sottocorona, il meteorologo "antiallarmista" e conduttore televisivo italiano, volo di La7. A darne l'annuncio sono stati la stessa emittente televisiva nella quale Sottocorona ancora lavorava ed il direttore del Tg La7 Enrico Mentana. "Un nostro lutto, grave. Se n'è andato Paolo Sottocorona", ha scritto il giornalista sul suo profilo Instagram. Sul sito si legge: "Per anni è stato il volto delle previsioni su La7, apprezzato soprattutto per le sue analisi equilibrate e il garbo con il quale era capace di entrare nella quotidianità degli spettatori. In un'epoca di allarmismo legato al clima, Sottocorona aveva la capacità di spiegare i fenomeni meteorologici in modo chiaro, rigoroso e con toni mai eccessivi". Proprio oggi è stato il suo ultimo giorno delle previsioni meteo. 

Addio a Paolo Sottocorona, morto il meteorologo “antiallarmista” e conduttore televisivo volto di La7

Nato a Firenze nel 1847, per oltre 20 anni Sottocorona ha lavorato nel Servizio Meteorologico dell'Aeronautica. Dopo quell'esperienza è passato alla tv, dedicandosi alla divulgazione televisiva, prima in Rai, poi a Telemontecarlo, quindi a La7. Non solo le previsioni del meteo, Sottocorona si dedicava anche alla rubrica Tempo al tempo. 

Come ricorda la stessa La7, Sottocorona era molto apprezzato per via del suo approccio "antiallarmistico" relativo al meteo. Negli ultimi anni soprattutto, temi come il presunto cambiamento climatico hanno preso il sopravvento, venendo spesso associati ad un'infinità di fattori, tra cui anche la comparsa di malattie. La scorsa estate aveva spiegato: "Quello che è scritto sui giornali spesso non è vero: i 40 gradi in Italia non ci sono. Il grande caldo sull'Europa riguarda solo una parte, quella settentrionale ha delle massime fra i 18 e i 20 gradi, quindi è al freddo".

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Per Sottocorona, parlare di “caldo estremo” in modo indiscriminato non solo è impreciso, ma può contribuire a diffondere confusione e paura ingiustificata

Quando si è diffusa la notizia della morte, in tanti hanno ricordato i diversi studi sul vaccino Covid dai quali emergerebbe un aumento dei casi di malori o decessi improvvisi dovuti agli effetti avversi del siero, più volte accertati in questi anni, evidenziando una possibile correlazione.

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