30 Settembre 2025
Una tragedia ha sconvolto il piccolo comune di Paupisi, in provincia di Benevento. Salvatore Ocone, operaio di 58 anni, ha ucciso la moglie, Elisa Polcino, colpendola ripetutamente con una pietra. La donna, 49 anni, è morta sul colpo. Dopo il delitto, l’uomo è fuggito insieme ai due figli minori e al momento risulta ancora irreperibile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e del comando provinciale per effettuare i rilievi e avviare le indagini. L’intera comunità sannita, composta da poco più di un migliaio di abitanti, è sotto shock.
Le ricerche di Salvatore Ocone si stanno concentrando nei terreni di sua proprietà. Con lui ci sarebbero anche i due figli della coppia, di 15 e 10 anni, che martedì mattina non si sono presentati a scuola. La famiglia ha anche un terzo figlio, maggiorenne, che vive e lavora in un’altra regione e che sarebbe in viaggio per tornare a Paupisi.
Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia si sarebbe consumata nella mattinata di martedì, all’interno dell’abitazione della famiglia, situata in contrada Frasso. Una lite improvvisa tra marito e moglie sarebbe degenerata rapidamente. In un momento di estrema violenza, l’uomo avrebbe afferrato una pietra e colpito ripetutamente la moglie fino a provocarne la morte.
Sul luogo del delitto sono accorsi i carabinieri della stazione di Paupisi e i militari del comando provinciale di Benevento. Gli investigatori hanno effettuato i rilievi e raccolto le prime testimonianze utili. Diversi pattugliamenti sono in corso per setacciare l’area alla ricerca dell’uomo e dei due ragazzi.
Elisa Polcino viveva con il marito e i due figli minori proprio a Paupisi. Secondo fonti locali, la coppia era conosciuta per le frequenti tensioni familiari e i litigi, che in diverse occasioni avevano attirato l’attenzione dei vicini. Sarebbero proprio queste tensioni a essere all’origine dell’escalation culminata nella tragedia, anche se il movente esatto è ancora da chiarire. La Procura di Benevento ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e segue da vicino gli sviluppi, mentre i carabinieri stanno approfondendo la storia della coppia e verificando l’eventuale presenza di denunce o episodi precedenti di violenza domestica.
Il fatto ha profondamente colpito Paupisi, piccolo borgo del Sannio beneventano immerso tra colline, vigneti e uliveti. La notizia si è diffusa rapidamente e ha spinto molti abitanti a scendere in strada, nei pressi del luogo dell’aggressione, increduli e sconvolti.
A esprimere l’apprensione della comunità è stato il sindaco Salvatore Coletta, che ha dichiarato: "La nostra apprensione è tutta nei confronti dei figli della coppia, che sono irreperibili così come il papà. La notizia ha sconvolto la comunità e ci lascia attoniti".
Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Si tratta di una famiglia che, all’apparenza, non mostrava alcun segno di disagio e non era seguita dai servizi sociali. Lui era un grande lavoratore. Probabilmente non abbiamo colto qualche difficoltà che si è manifestata negli ultimi tempi. Qualche sera fa sono stato con loro a una festa e non ho notato segni di disaccordo".
Coletta ha concluso con un impegno chiaro: "Faremo di tutto per rintracciare i ragazzini, due minorenni. Il terzo figlio, maggiorenne, non era in casa al momento dell’omicidio".
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