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Omicidio Manuel Mastrapasqua, chiesti 20 anni per Daniele Rezza, la famiglia della vittima: "Non è giustizia, nostro figlio ucciso per cuffie da 14€"

La procura di Milano ha chiesto alla Corte d'Assise 20 anni di reclusione per Daniele Rezza, l'uomo che uccise con una coltellata Manuel Mastrapasqua per rubargli le cuffiette

02 Luglio 2025

Omicidio Rozzano, l'interrogatorio di Rezza: "Ho saputo da TikTok che Manuel era morto, avevo bevuto 6 drink, volevo prendergli tutto per rivenderlo"

Manuel Mastrapasqua e Daniele Rezza, Fonte: Facebook, @Salvo Sottile

La procura di Milano ha chiesto una pena pari a 20 anni di carcere per Daniele Rezza, l'uomo che uccise Manuel Mastrapasqua con una coltellata a Rozzano (Milano) l'11 ottobre dello scorso anno, per rubare delle cuffiette del valore di 14 euro. La famiglia della vittima ha fatto sentire il suo sdegno: "20 anni non sono giustizia, Manuel era un bravissimo ragazzo ed è morto per delle cuffie".

Omicidio Manuel Mastrapasqua, chiesti 20 anni per Daniele Rezza, la famiglia della vittima: "Non è giustizia, nostro figlio ucciso per cuffie da 14€"

L'omicidio di Mastrapasqua risale alla notte tra il 10 e l'11 ottobre 2024, a Rozzano, in provincia di Milano. Il 31enne era appena sceso dal tram e stava ritornando a casa dopo un turno di lavoro al supermercato, ascoltando della musica attraverso cuffie bluetooth del valore di 14 euro.

Improvvisamente, Mastrapasqua è stato aggredito da Daniele Rezza, che "voleva prendergli tutto: soldi cellulare, cose che poteva rivendere". Il 19enne ha pugnalato al petto il commesso. L'indagato ha riferito: "Non era mio intento ammazzarlo, volevo solo rapinarlo. Mi sono avvicinato con il coltello per farmi dare quello che aveva e lui ha reagito, si è innervosito. Mi è saltato addosso. D'istinto ho alzato il coltello e gliel'ho puntato. Ho fatto caso al fatto che la lama l'ha colpito, ma non ho visto tracce di sangue".

Poi, la fuga, prima alla stazione di Pieve Emanuele, nel milanese, poi a Pavia e infine ad Alessandria, dove si sarebbe costituito. La difesa e la pm Maria Letizia Mocciaro hanno chiesto che gli vengano riconosciute le attenuanti generiche, vista la sua giovanissima età e la continuità tra il reato di rapina e quello di omicidio.

Per la famiglia della vittima, invece: "20 anni non sono giustizia, Manuel è stato ucciso in meno di 30 secondi, in un'aggressione violenta al punto al punto a spezzare l'auricolare sinistro. Non ha reagito, non ne aveva il tempo". La legale, Roberta Minotti, ha chiesto il riconoscimento delle aggravanti generiche.

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