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Duomo di Milano, la Veneranda Fabbrica combatte il bagarinaggio con la nuova tecnologia Sensor

L'innovativo sistema risulta utile per proteggere i canali ufficiali di vendita

28 Maggio 2025

Duomo di Milano, la Veneranda Fabbrica combatte il bagarinaggio con la nuova tecnologia Sensor

Come contrastare il fenomeno del bagarinaggio online. La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano è tra i primi enti culturali italiani ad adottare Sensor, innovativa piattaforma sviluppata dall’azienda tecnologica Evolution Group, per difendere l’integrità dei canali ufficiali di vendita. Il fenomeno del secondary ticketing, rivendita non autorizzata di biglietti a prezzi gonfiati, è una minaccia crescente per gli eventi culturali e per i musei, con impatti negativi sulla trasparenza, l’accessibilità e la fiducia degli utenti. Per affrontarlo, la Fabbrica ha scelto una soluzione high-tech basata sull’intelligenza artificiale, l’analisi e il monitoraggio in tempo reale dei flussi digitali. Sensor non è un semplice strumento di monitoraggio, ma una piattaforma dinamica per individuare comportamenti anomali nel mercato dei biglietti e proteggere i dati sensibili dei visitatori. Sensor si adatta a contesti differenti: dalla prevenzione delle frodi digitali, alla lettura del sentiment online su eventi e mostre, fino alla raccolta e interpretazione avanzata dei feedback degli utenti, in un’ottica di supporto decisionale sia culturale che commerciale. L’algoritmo è in grado di monitorare e analizzare costantemente il web, inclusi motori di ricerca, social media, siti di prenotazione e rivenditori internazionali, per intercettare domini sospetti, fluttuazioni di prezzo anomale, e inserzioni potenzialmente fraudolente. Nel caso della Veneranda Fabbrica del Duomo, Sensor è stato calibrato in modo specifico per contrastare la rivendita non autorizzata dei biglietti di accesso al Complesso Monumentale, che ogni anno accoglie milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Il sistema rileva automaticamente contenuti sospetti, come annunci duplicati, re indirizzamenti da siti non ufficiali, tentativi di phishing legati a biglietti “fast track” o “salta coda”, e comportamenti non conformi ai prezzi ufficiali. I segnali vengono aggregati, sottoposti poi a verifica da parte di un team umano di analisti che ne valuta l’effettiva criticità e ne determina l’eventuale segnalazione o azione correttiva.

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