Lunedì, 29 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Bayesian, eseguita autopsia su corpo sub Rob Cornelis Maria Huijben Uiben, Tmc Marine: “Operazioni di recupero riprenderanno domani”

Per procedere con l’esame autoptico e chiarire le cause della morte del sommozzatore, si è dovuto attendere l’arrivo dei familiari dall’Olanda. Dopo lo stop imposto dalla tragedia, i lavori per riportare a galla il Bayesian sono pronti a ripartire

15 Maggio 2025

Bayesian, eseguita autopsia su corpo sub Rob Cornelis Maria Huijben Uiben, Tmc Marine: “Operazioni di recupero riprenderanno domani”

È stata eseguita presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo l’autopsia sul corpo di Rob Cornelis Maria Huijben Uiben, il sub olandese di 39 anni deceduto nei giorni scorsi durante le operazioni di recupero del Bayesian. Nel frattempo, la società inglese Tmc Marine fa sapere che “il recupero del relitto riprenderà da domani, tempo permettendo”.

Eseguita autopsia su corpo Rob Cornelis Maria Huijben Uiben, Tmc Marine: “Operazioni di recupero riprenderanno da domani”

Per procedere con l’esame autoptico e chiarire le cause della morte del sommozzatore, si è dovuto attendere l’arrivo dei familiari dall’Olanda. Uiben era impiegato nella società incaricata delle delicate operazioni di recupero dello yacht Perini Navi, affondato a Porticello.

Intanto, dopo lo stop imposto dalla tragedia, i lavori per riportare a galla il Bayesian sono pronti a ripartire. A comunicarlo è la Tmc Marine. “La tragedia della scorsa settimana ha colpito tutti i soggetti coinvolti. Tuttavia, tutti sono ancora impegnati a portare a termine questo progetto” ha dichiarato Marcus Cave, direttore di Tmc Marine.

La stessa società ha aggiunto che “le attività operative sono state sospese mentre proseguivano le indagini sulle circostanze che hanno portato al tragico incidente. Mentre la squadra di recupero continua a fornire piena collaborazione alle autorità per il proseguimento delle indagini, tutte le parti concordano sul fatto che le attività preparatorie per il recupero del Bayesian potrebbero riprendere da domani condizioni meteo-marine permettendo”.

Sub olandese Rob Cornelis Maria Huijben Uiben morto per “esplosione provocata da combinazione fiamma ossidrica e bolle di idrogeno”

Durante l’operazione subacquea per il taglio dell'albero finalizzato al recupero del Bayesian, il 39enne olandese Rob Cornelis Maria Huijben Uiben e un collega stavano tagliando il boma con un cannello ossiacetilenico quando si è verificata una violenta esplosione. L'incidente è stato causato dalla combinazione tra l’azione della fiamma e l’accumulo di bolle di idrogeno in profondità. L’esplosione ha generato un’onda d’urto che ha proiettato un frammento metallico contro il sub, colpendolo mortalmente. Infatti, sul corpo del sommozzatore sono state confermate ustioni e lesioni. La procura di Termini Imerese, guidata dal pm Raffaele Cammarano, ha aperto un'indagine per omicidio colposo.

Sotto sequestro area di lavoro per recupero relitto Bayesian dopo morte sub, rimandate operazioni

L’area di lavoro per il recupero del Bayesian è stata posta sotto sequestro e sono state rimandate le operazioni dopo la morte del sub olandese di 39 anni Rob Cornelis Maria Huijben Uiben. La sospensione delle attività della società che si occupa del recupero del Bayesian è stata decisa questa mattina dalla procura di Termini Imerese, in particolare dal pm Raffaele Cammarano, che coordina anche le indagini sull'affondamento dello yacht. Inoltre, da un'ispezione sul corpo del sub risultano "ustioni e lesioni", smentendo la notizia che era stata diffusa precedentemente.

"Siamo profondamente addolorati per la tragica scomparsa di un subacqueo esperto. Le circostanze dell’incidente sono poco chiare e attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, alle quali stiamo offrendo la massima collaborazione. In queste ore difficili, stiamo fornendo tutto il supporto necessario alla nostra squadra sul posto. I nostri pensieri vanno alla famiglia della vittima". È quanto dichiara in una nota Tmc Marine, la società britannica incaricata delle operazioni di recupero del Bayesian, il superyacht affondato lo scorso agosto nelle acque di Porticello, nel Palermitano.

Bayesian, la "maledizione" del veliero, morto un sub olandese di 39 anni durante le operazioni di recupero "colpito da scheggia rovente", "lesioni ed ustioni presenti sul corpo"

La morte del sub si è consumata venerdì 9 maggio, durante una delicata fase preliminare del recupero del relitto. A perdere la vita è stato Rob Cornelis Maria Huijben, 39 anni, di nazionalità olandese. Secondo una prima ricostruzione, il sub, insieme ad altri colleghi, stava effettuando il taglio del boma – un passaggio fondamentale per la rimozione dell’albero maestro di circa 75 metri – quando, a seguito dell'utilizzo della fiamma ossidrica, un pezzo metallico sarebbe schizzato colpendolo mortalmente, la stranezza è che inizialmente è stato dichiarato che sul corpo "non erano presenti segni di lesione" rendendo "poco chiara la circostanza". Tuttavia, dopo un'ispezione accurata sul corpo del sub la tesi è stata smentita, confermando la presenza di "ustioni e lesioni sul corpo di Rob Cornelis Maria Huijben". Le riprese video delle operazioni si erano interrotte bruscamente dopo "l'incidente", facendo scattare l’allarme e i soccorsi.

Sul posto è intervenuto il sostituto procuratore di Termini Imerese, Raffaele Cammarano, che ha disposto il sequestro delle attrezzature e l’interruzione dei lavori in attesa di ulteriori accertamenti. Nelle prossime ore dovrebbe essere eseguita l’autopsia sul corpo del sommozzatore e sono previsti sopralluoghi tecnici per verificare le condizioni di sicurezza in cui si svolgevano le operazioni.

Il Bayesian era affondato lo scorso agosto con a bordo sette persone, tutte rimaste intrappolate nel relitto. Tra le vittime, il magnate britannico e proprietario del veliero Mike Lynch, sua figlia Hannah, Jonathan Bloomer (presidente di Morgan Stanley International) e la moglie Judy, la coppia Chris e Neda Morvillo e il cuoco di bordo Recaldo Thomas.

La morte del sub olandese durante le operazioni di recuperò è un'ulteriore stranezza nel caso del Bayesian, segnato dal coinvolgimento dei servizi segreti stranieri, in primis l'MI6, con cui Lynch aveva legami. Inoltre, due giorni prima che la tromba d'aria si abbattesse su Palermo, Stephen Chamberlain, ex vicepresidente finanziario di Mike Lynch, ha perso la vita in un incidente a stradale a Stretham, località a nord di Cambridge, in Inghilterra. È stato investito da una Vauxhall Corsa blu mentre faceva jogging. Una coincidenza incredibile. 

Naufragio Bayesian, “casseforti aperte, pc, hard disk e memorie esterne già portate via, servizi segreti all’interno del relitto pochi giorni dopo l’affondamento”

Secondo quanto appreso da ambienti vicini alle indagini, il materiale informatico sensibile – tra cui computerhard disk e memorie esterne – appartenente a Mike Lynch sarebbe stato rimosso dalle casseforti prima ancora dell’avvio delle operazioni ufficiali di recupero. Un’operazione silenziosa e rapidissima da parte dell’MI6, con cui Lynch aveva legami grazie alla sua azienda Darktrace. Lynch non era un imprenditore qualsiasi. Dopo la discussa vendita di Autonomy, nel 2011, aveva cofondato Darktrace, azienda di cybersecurity che vedeva nel Cda la presenza di ex ufficiali del MI5, del GCHQ e persino membri dei servizi americani e israeliani.

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/703309/naufragio-bayesian-casseforti-aperte-pc-hard-disk-e-memorie-esterne-gia-portate-via-servizi-segreti-allinterno-del-relitto-pochi-giorni-dopo-laffondamento-retroscena.html 

Cariche esplosive sul Bayesian

Intervistatati dal GdI, 2 inquirenti hanno rivelato che i servizi segreti avrebbero “piazzato cariche esplosive sullo scafo del veliero e fatte esplodere la notte tra il 18 e 19 agosto”. Inoltre, hanno aggiunto che “molto probabilmente le prove saranno occultate una volta che lo yacht sarà recuperato e spostato verso il porto di Termini Imerese”.

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/703626/naufragio-bayesian-inquirenti-al-gdi-cariche-esplosive-piazzate-da-servizi-segreti-sul-veliero-una-volta-recuperato-saranno-occultate-prove.html 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x