22 Aprile 2025
Fonte: FB @Donato Metallo
È morto all’età di 44 anni Donato Metallo, consigliere regionale pugliese del Partito Democratico. Da tempo lottava contro un turbo cancro al pancreas, che nelle ultime settimane ne aveva aggravato le condizioni di salute. Metallo è morto nella sua casa di Racale, il paese salentino in cui era nato e che aveva guidato come sindaco dal 2012 al 2020. La camera ardente è stata allestita proprio nella sede del Comune, a testimonianza del profondo legame con la sua comunità.
Già quando si era diffusa la notizia del suo tumore e ora che è stata annunciata la morte, sul web molti utenti hanno effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra la malattia e il vaccino Covid, alla luce degli ultimi studi in materia da cui emerge un aumento dei casi di turbo cancro anche in persone sane e sportive e riacutizzazioni di malattie pregresse con conseguente morte precoce.
Eletto nel 2020 nella circoscrizione di Lecce – primo tra i dem con una affermazione sbalorditiva di quasi 17mila voti – si era fermato nel gennaio 2024 per motivi di salute, lasciando l’incarico di presidente della VI commissione Lavoro. Ma lo scorso luglio era tornato in aula per votare la legge contro l’omobitransfobia, la sua grande battaglia.
Alle elezioni regionali del 2020, Metallo aveva ottenuto un grande consenso popolare, raccogliendo 16.830 voti e risultando il più votato nella circoscrizione di Lecce per il Partito Democratico. Un politico amato, capace di coniugare l’impegno concreto alla passione per i temi sociali, sempre in prima linea nella difesa dei diritti civili e dei più fragili.
Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore dal mondo della politica pugliese e nazionale. Commosso il ricordo del segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, che ha voluto ricordare il lato umano e instancabile di Metallo: "Donato ci ha lasciato ma non ci lascerà mai il suo sorriso e la voglia di lottare per i diritti dei più deboli. Quel sorriso contagioso che illuminava il suo volto mi ha colpito fin da quando l'ho conosciuto nel 2012 durante la sua prima campagna elettorale da candidato sindaco. Siamo coetanei, spesso ci capitava di scambiarci consigli e considerazioni sui nostri rispettivi percorsi".
"Appena eletto segretario regionale del Pd, mi chiamò e mi chiese - aggiunge - di provare a realizzare 'un azzardo' riportando la festa regionale de l'Unità in Puglia. Ci mettemmo subito al lavoro e realizzammo la prima festa regionale a Racale dopo tanti anni. È stata un successo, come tutte le idee che gli venivano d'impulso".
"Spero che i suoi pensieri, la sua ribellione per le ingiustizie, la battaglia per difendere i diritti dei più deboli possano - conclude De Santis - continuare a guidarci e a motivarci a fare del nostro meglio su questa terra".
Parole toccanti anche da Vito Leccese, sindaco di Bari: “Ci lascia un amico, un compagno, un progressista vero e autentico – ha dichiarato –, come autentiche sono state le sue battaglie per l’emancipazione della sua terra. E vere e appassionate sono state le sue campagne per i diritti civili in consiglio regionale. Portate avanti con il sorriso e la serenità di chi lotta per la giustizia e l’equità. Lo stesso sorriso e la stessa serenità con cui ha affrontato la malattia. Lieve ti sia la terra, Donato. Ci mancherai”.
Anche il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha espresso il proprio dolore con una nota sentita: “In questi giorni di profondo dolore per la morte di Papa Francesco, la notizia della scomparsa del collega Donato Metallo è per tutti noi devastante. In questi mesi abbiamo sperato e fatto il tifo per lui, perché vincesse la sua battaglia contro il mostro. Nei mesi scorsi il suo ritorno in aula, anche solo per l’approvazione della legge contro l’omotransfobia di cui era primo firmatario, ci aveva riempito di gioia. Mancherà a tutto il Consiglio regionale. Ci stringiamo alla sua compagna Alessandra, al loro piccolo Pietro, a tutta la famiglia e la comunità di Racale".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia