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Omicidio Ilaria Sula, secondo Dna maschile sulla scena del crimine, sospetti sul padre di Samson, l'avrebbe aiutato per il trasporto del cadavere

Si tratterebbe di alcune tracce di sangue isolate dalla polizia scientifica, su un paio di scarpe non dell’assassino nell’appartamento di via Homs

11 Aprile 2025

Omicidio Ilaria Sula, l'ex fidanzato filippino Mark Samson confessa: "L'ho accoltellata", ha usato il cellulare e i social di lei per 8 giorni

Fonte: X@cronachecampane

Nuovi risvolti in merito all'omicidio di Ilaria Sula. Sulla scena del crimine è stato infatti trovato un secondo Dna maschile. Si tratterebbe di alcune tracce di sangue isolate dalla polizia scientifica, su un paio di scarpe non dell’assassino nell’appartamento di via Homs. I sospetti degli inquirenti si stanno concentrando sul padre, finora rimasto fuori dalle indagini, a differenza della madre di Mark Samson, Nors Manlapaz, che ha confessato di aver aiutato il figlio a pulire il sangue. 

Omicidio Ilaria Sula, secondo Dna maschile sulla scena del crimine, sospetti sul padre di Samson

Un altro Dna sin cui è stato trovato il corpo di Ilaria Sula, e questo potrebbe essere quello del padre di Mark. Questo è stato finora sempre escluso dalle indagini, semplicemente perché la mattina all'ora del delitto si sarebbe trovato fuori, per poi rientrare solo nel pomeriggio. Un dettaglio confermato dalle celle telefoniche. E per questo motivo la procura è convinta a retrodatare di un giorno l'omicidio, al 25 marzo. Sarebbe questo il giorno cui sarebbe avvenuta la tragedia, quando Ilaria si è presentata in via Homs per portare a Mark i vestiti e l’anello di fidanzamento. In questo caso entrambi i genitori sarebbero stati presenti in casa.

Già da diversi giorni si sospetta su possibili complici del 23enne, in quanto il corpo della studentessa della Sapienza sarebbe stato trasportato nell'automobile parcheggiata a 100 metri di distanza. È difficile che l'indagato sia riuscito a fare tutto da solo alle 14, in un'orario in cui il quartiere è piuttosto trafficato.

Non solo il padre però, in quanto rimangono i sospetti sul ruolo degli amici di Mark. E tra questi Maher Abouzeid, 23 anni, metà filippino metà egiziano. Quest'ultimo ha raccontato in un'intervista alcuni dettagli sul comportamento del ragazzo, tra cui il fatto di essere uscito con due turiste polacche il giorno dopo il delitto. 

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