Omicidio Ilaria Sula, reo confesso Samson dopo interrogatorio di 5 ore: "Delitto non premeditato, ho fatto tutto da solo"

Il reo confesso Mark Samson ex ragazzo di Ilaria Sula arrestato per l'omicidio della 22enne è stato interrogato oggi per 5 ore dove ha dato dei dettagli sul delitto, affermando che non fosse stato "premeditato" e di aver ucciso Sula nella mattina del 26 marzo. "Le ho portato la colazione a letto, poi ho visto i messaggi di un altro" dopodiché ha preso il coltello del pane e ha sferrato 3 coltellate alla gola della ragazza. Il 23enne di origini filippine è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Omicidio Ilaria Sula, l'autopsia: "Uccisa con 3 coltellate al collo, morta per choc emorragico", il suo corpo nella casa di Samson per 20 ore

I tre colpi inferti al collo hanno provocato uno shock emorragico che non ha lasciato scampo a Ilaria. Il suo corpo è stato poi messo dentro una valigia e gettato in un dirupo

Un interrogatorio lungo 5 ore per l'ex fidanzato di Ilaria Sula, arrestato per il femminicidio della 22enne. Il ragazzo di origini filippine, assistito dal legale Alessandro Pillitu, ha dichiarato che la ragazza nella serata del 25 marzo si era recata a casa sua in via Homs nel quartiere Africano per riportargli "dei vestiti poi si è fermata a dormire" per non prendere i mezzi pubblici. Il delitto "non è stato premeditato", si è consumato la mattina del 26 marzo quando il 23enne di origini filippine ha sferrato 3 coltellate alla gola a Sula "dopo aver visto un messaggio ricevuto da un altro ragazzo". Mark Samson ha dichiarato di aver pulito la camera dopo il delitto e avrebbe "agito da solo". Sulle domande relative al ruolo dei genitori, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Subito dopo il delitto Samson ha avvolto il corpo di Sula "in un cellophane, lo ha messo in un sacco e poi nella valigia, e ha poi buttato l'arma del delitto, un tappeto e alcuni stracci in un cassonetto vicino casa". Da lì poi il viaggio in macchina fino al luogo dove Samson si è sbarazzato della valigia con il copro della 22enne in una burrone di Poli. Il 23enne rimarrà ora in carcere in attesa del processo. Le accuse a suo carico sono di omicidio volontario e occultamento di cadavere.