Morte Andrea Prospero, il 18enne arrestato il pusher: "Chiamiamo l'ambulanza a quel fesso?", la replica: "No, poi ti trovano"

Si chiamano Emiliano Volpe e Iacopo Riccardi i principali indagati per la morte del giovane Andrea Prospero, il 19enne originario di Lanciano trovato morto in un b&b dopo un mix letale di ossicodone e xanax.

Indagato per istigazione al suicidio Emiliano Volpe: "Chiamiamo i soccorsi?, ricercato il terzo "Thomas Burberry" che glielo ha sconsigliato

Emiliano Volpe è il responsabile di aver "istigato al suicidio" Prospero su chat Telegram, quello che, in sintesi, ha detto al 19enne: "Prendi le pasticche con il vino, non sentirai nulla, solo piacere". Iacopo Riccardi invece è il giovane di Afragola indagato per detenzione e spaccio, quello che ha venduto a 170 euro l'ossicodone a Prospero. Le 7 pasticche di ossicodone sarebbero state inviate da "Chef" (nome su Telegram) e il giorno precedente il 19enne avrebbe ricevuto invece lo xanax, le due sostanze che ha poi consumato nel mix letale che ne ha causato la morte.

Andrea Prospero, le ultime chat Telegram prima del suicidio: "Ammazzati, fallo e stai zitto, beviti una bottiglia di vino e non senti dolore"

Il 19enne sarebbe stato incoraggiato a suicidarsi da un ragazzo di 18 anni, ora ai domiciliari con l'accusa di istigazione al suicidio

Gli inquirenti sono riusciti a recuperare le chat che registrano gli ultimi momenti di vita di Prospero. Dopo i messaggi ritrovati tra Andrea e il principale indagato per "istigazione al suicidio" Emiliano Volpe, in cui lui spinge il 19enne a consumare le pastiglie di ossicodone, sono state rinvenute anche le conversazioni che questi avrebbe avuto subito dopo con un terzo, un certo "Thomas Burberry" su Telegram, di cui si cerca ora di capire l'identità. A Thomas Burberry, Emiliano, con il nome di "Valemno" su Telegram, ha scritto: "Entra in chat, parla con un morto". Emiliano si sarebbe poi spaventato: "È morto davvero. Chiamiamo ambulanza a quel fesso?" ma Thomas Burberry ha poi redarguito l'amico di chat: "Col tuo cell? Se è vero e lo trovano con il cell e tutto…". Nei suoi confronti potrebbe arrivare l'accusa di omissione di soccorso.

I genitori di Emiliano Volpe, infermieri, hanno dichiarato che il figlio aveva ricevuto una denuncia per detenzione di farmaci e una segnalazione per porto illecito di un coltellino. Il ragazzo verrà sentito dagli inquirenti venerdì per un interrogatorio di garanzia.

Per quanto riguarda il "pusher" che ha venduto l'ossicodone a Prospero, Iacopo Riccardi, la sua casa nel rione Salicelle di Afragola -dove vive con la madre- sono stati trovati 14 mila euro dagli inquirenti. Riccardi ha dichiarato di aver "ricevuto da Volpe le pasticche di ossicodone che ho inviato a Prospero".