12 Marzo 2025
Tragedia nel pomeriggio in piazza Paolo da Novi a Genova, dove una donna, Francesca Testino, è morta schiacciata da una palma che è piombata sull'asfalto qualche minuto prima delle 14,30. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118: la vittima, che aveva 57 anni, è stata prima liberata dai pompieri e poi consegnata alle cure dei sanitari. Inutili i tentativi di soccorso, per la 57enne non c'è stato nulla da fare. Testino era già incosciente quando è stata estratta da sotto al tronco e poco dopo è deceduta. Sarà l'autopsia a stabilire se è morta sul colpo: le indagini per ricostruire l'accaduto sono state affidate alla polizia locale, coordinata dal sostituto procuratore Fabrizio Givri. Dalle prime informazioni sembrerebbe che la signora avesse appena fatto la spesa e stesse camminando sul marciapiede quando la grossa palma è crollata, travolgendo lei e colpendo (di striscio) una Fiat 500. La donna viveva con l'anziana madre in via Tommaso Invrea e lavorava come formatrice nel Centro per l'impiego di via Cesarea. L'ultimo anno era stato già difficile dopo che era stata investita da un'auto mentre attraversava sulle strisce pedonali.
Il fusto di quella palma che si alzava in mezzo a un’aiuola pubblica era inclinato da anni: lo sapevano gli abitanti che lo osservavano ogni giorno, lo sapeva l’azienda comunale delle manutenzioni, Aster, che aveva il compito di monitorarlo, avendo in gestione il verde pubblico. Ma quel tronco ha ceduto di colpo. Sul caso la Procura di Genova ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo. E ora gli inquirenti dovranno valutare se chi aveva competenza per intervenire abbia fatto tutto quanto in suo potere per ridurre il rischio di una caduta.
Oggi pomeriggio alle 14.30 pioveva in maniera copiosa quando alla centrale operativa del 118 arriva la segnalazione di quanto appena accaduto in piazza Paolo da Novi. Una donna è a terra, colpita da una palma che è caduta improvvisamente. Vengono inviati il personale dell’automedica e i volontari della Croce Bianca Genovese. E con loro i vigili del fuoco, per cercare di spostare in sicurezza la pianta. Si tentano le manovre di rianimazione, ma le lesioni sono gravissime. E Francesca Testino muore.
In piazza Paolo da Novi ci sono i carabinieri del nucleo radiomobile, gli agenti delle volanti della polizia e diverse pattuglie della polizia locale. Sono gli operatori di quest’ultimo corpo che prendono in mano gli accertamenti preliminari. L’area viene chiusa al passaggio. Al contempo giungono pure diversi tecnici di Aster, inviati dall’azienda. E arriva il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi.
Vengono sentiti alcuni testimoni, raccolti nominativi di chi, in un secondo tempo, potrebbe fornire dettagli utili sull’accaduto. Anche se la dinamica sembra tragicamente semplice. Sono le cause che vi stanno dietro che andranno chiarite. Così come le condizioni effettive della pianta. Ecco perché la Procura vuole ricostruire innanzitutto la filiera delle competenze e dei centri decisionali in merito a questo genere di manutenzione. Per poi scendere nel caso specifico.
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