28 Gennaio 2025
Campo basket (LaPresse)
Nicolò Cazzamani è morto a 9 anni per malore improvviso durante un allenamento di basket. Il piccolo è svenuto negli spogliatoi dove era stato accompagnato dopo aver accusato "mal di pancia, nausea e aver avuto dei conati di vomito" mentre si trovava sul campo sportivo della scuola elementare di via Blatta, a Chivasso, insieme ai suoi compagni. A stroncarlo secondo i medici è stata una emorragia cerebrale.
Nicoló era un grandissimo appassionato di basket e da quattro mesi faceva parte della squadra degli Aquilotti, categoria 2015, dell’Asd Pallacanestro Chivasso. Si stava allenando con i propri compagni quando ha avuto un malore improvviso. Roberto Viasco, vicepresidente della società sportiva, ha raccontato che il bambino "ha cominciato ad accusare mal di pancia, aveva anche dei conati e così gli allenatori lo hanno accompagnato nello spogliatoio. Qui è caduto a terra, privo di coscienza. È da ieri sera che ho davanti agli occhi il suo viso mentre lo portavano via in barella. Siamo tutti quanti distrutti per una tragedia che ha colpito noi e la sua famiglia".
Dopo il malore improvviso, Nicolò è stato immediatamente soccorso e trasportato d'urgenza al Regina Margherita di Torino, dove è arrivato in condizioni disperate. Una tac ha evidenziato la presenza di un'emorragia cerebrale e i medici hanno tentato un intervento chirurgico per salvargli la vita, ma il quadro clinico era ormai compromesso. Sabato mattina è stato dichiarato il decesso. Il piccolo frequentava la quarta elementare alla Bertolo di Torrazza Piemonte, il paese dove era nato e dove viveva. Quando si è diffusa la notizia, molti utenti sul web hanno effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra il malore e la morte improvvisa e il vaccino Covid, alla luce del crescente numero di casi analoghi e degli studi in materia che parlano di collegamento tra le somministrazioni e alcuni effetti avversi, in particolare cardiovascolari. Tuttavia per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
"Non ci sono parole per descrivere cosa stiamo provando in queste ore - lo ricorda attraverso i social la società Pallacanestro Chivasso - gli staff tecnici, dirigenziali, i giocatori si stringono intorno ai genitori e alla famiglia di Nicolò. Porteremo il tuo sorriso sempre in campo con noi".
La società sportiva ha annullato tutte le competizioni a cui avrebbe dovuto partecipare in questo weekend. Con tutta probabilità nelle prossime ore la procura richiederà una serie di accertamenti per fare luce sull'accaduto.
"Non sapevamo nulla, non c’erano mai state avvisaglie", hanno dichiarato la madre Sara e il padre Luca che sono sconvolti.
"Un minuto prima era felice e sorridente, come sempre. Sembrava si fosse ripreso, abbiamo pensato a un’indigestione, ma poi ha avuto uno svenimento e abbiamo cominciato a preoccuparci — racconta Rudi Cena, presidente dell’Asd —. La mamma di un suo compagno è un medico, ha cercato di soccorrerlo, abbiamo chiamato l’ambulanza e gli operatori del 118 sono andati via a sirene spente verso il pronto soccorso di Chivasso. Eravamo ottimisti, ma poi la situazione era precipitata. Siamo distrutti, non ci sono parole".
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