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Bari, neonato trovato morto “di freddo”, abbandonato nella culla termica di una chiesa, il parroco: “Allarme collegato al lettino non ha squillato”

Il neonato è stato trovato nella chiesta San Giovanni Battista, nel quartiere di Poggiofranco

02 Gennaio 2025

La chiesa  San Giovanni Battista di Bari - Foto: Facebook Parrocchia San Giovanni Battista Bari

La chiesa San Giovanni Battista di Bari - Foto: Facebook Parrocchia San Giovanni Battista Bari

Il ritrovamento è avvenuto questa mattina. Sono ore di sconcerto a Bari, dove è stato ritrovato il corpo senza vita di un neonato di circa un mese nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco del capoluogo pugliese.

La tragica scoperta è avvenuta questa mattina attorno alle 9:30, quando il titolare di un’agenzia funebre che si trovava in chiesa per seguire delle esequie si è affacciato nella culla, montata in uno dei locali dell’edificio religioso da anni per offrire supporto alle madri e constare proprio il fenomeno dell’abbandono dei neonati.

Il neonato immobile nella culla

Quando l’uomo si è affacciato però, il neonato nel lettino era immobile. Immediatamente sono stati allertate le forze dell’ordini e i soccorsi del 118 che però, una volta sul posto, hanno potuto soltanto constatare il decesso del bambino.

Stando alle prime ricostruzioni l’allarme che collegava la culla termica della chiesa al telefono del parroco non è scattato. “Il mio cellulare collegato alla culla non ha squillato”, ha affermato il parroco don Antonio Ruccia, che si trovava a Roma al momento dei fatti.

Il sistema della culla infatti prevede l’invio di un allarme nel caso in cui sia rilevata la presenza di movimenti, ma anche se la porta della culla presenta dei malfunzionamenti, come nel caso in cui resti aperta. Il sistema non ha rilevato movimenti, motivo per cui si sospetta che la porta sia stata lasciata aperta.

Ipotesi di morte per ipotermia

Gli inquirenti stanno lavorando su due ipotesi: è possibile che il bambino sia stato lasciato nella culla quando era già morto, avvolto in una copertina celeste e in una tutina a scacchi color militare, anche se non si esclude un malfunzionamento della culla.

La Procura di Bari ha aperto un’inchiesta. L’ipotesi di reato è quella di abbandono di minore con l’aggravante della conseguente morte, al momento il fascicolo risulta essere contro ignoti.

Secondo una testimonianza raccolta dalla Gazzetta del Mezzogiorno all’arrivo dei soccorsi i medici hanno constatato che l’aria condizionata sarebbe stata accesa e che il climatizzatore stesse emettendo aria fredda nella culla spenta. Il neonato non assistito sarebbe quindi potuto morire di ipotermia.

Sul posto sono accorsi il medico legale Biagio Solarino dell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari e le squadre della polizia scientifica, ma anche il pm di turno della Procura di Bari per disporre i rilievi preliminari alle indagini.

L’anno scorso nella stessa chiesa une neonata era stata lasciata nella culla facendo scattare immediatamente l’allarme collego al telefono di don Antonio Ruccia, permettendo così ai sanitari di prenderla in custodia il 23 dicembre 2023. Gli investigatori stanno analizzando le telecamere di sicurezza della zona per identificare la dinamica dei fatti e i responsabili.

 

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