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Genova, sesto anniversario del crollo del ponte Morandi, finora il processo ha richiesto 170 udienze

La prima si è tenuta il 7 luglio del 2022, l'ultima lo scorso 16 luglio. A settembre si torna in aula. Alcuni dei 58 imputati pronti a dichiarazioni spontanee

14 Agosto 2024

Genova, sesto anniversario del crollo del ponte Morandi, finora il processo ha richiesto 170 udienze

Sono passati sei anni dalla mattina del 14 agosto del 2018, quando, alle 11.36, il ponte Morandi collassò tra la pila 8 e la pila 10 provocando la morte di 43 persone. Da allora i familiari attendono giustizia, e la fine di un processo iniziato nel luglio del 2022 nella tensostruttura allestita nell’atrio del palazzo di Giustizia. Imputate 58 persone tra dirigenti, funzionari e tecnici di Autostrade per l’Italia, ministero delle Infrastrutture e Spea, la società responsabile delle manutenzioni e delle ispezioni. Società che, insieme con Autostrade, è uscita dal processo con un patteggiamento di quasi 30 milioni, mentre il processo continua per i singoli manager e funzionari. Le accuse sono omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, crollo doloso, omissione d’atti d’ufficio, attentato alla sicurezza dei trasporti e omissione dolosa di dispositivi di sicurezza sui luoghi di lavoro. I reati di falso ideologico, relativi anche a documenti informatici, commessi a tutto il 2011 si sono prescritti a giugno 2024, e si sono anche prescritti i reati di rifiuto in atti di ufficio commessi  nel 2016.

Tra gli imputati nel processo ci sono l’ex amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, il capo delle operazioni Paolo Berti e l’ex direttore delle manutenzioni Michele Donferri Mitelli, l’ex amministratore delegato di Spea Antonino Galatà, il responsabile tecnico Massimiliano Giacobbi, l’ex direttore di Autostrade per Genova Stefano Marigliani, il successore Riccardo Rigacci e il braccio destro Paolo Strazzullo, i dirigenti del ministero delle Infrastrutture Bruno Santoro e Carmine Testa. A oggi 13 imputati hanno preannunciato la volontà di rendere dichiarazioni  spontanee.

Finora sono state 170 le udienze, dalla prima del 7 luglio 2022 all’ultima dello scorso 16 luglio. Sono state ascoltate complessivamente 324 persone (molte delle quali per più di un’udienza) e le udienze sono state trascritte su oltre 16.000 pagine. A settembre si torna in aula.

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