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Como, positivo all'alcol test mentre andava in giro a piedi, patente ritirata lo stesso, il caso denunciato dall'avvocato di Corona, Ivano Chiesa

Protagonista della vicenda un quarantenne appena uscito da una cena in un ristorante. Risultato positivo all'alcol test, viene multato e privato della patente di guida

20 Febbraio 2024

Como, positivo all'alcol test mentre andava in giro a piedi, patente ritirata lo stesso, il caso denunciato dall'avvocato di Corona, Ivano Chiesa

Fonte: lapresse.it

Camminava a piedi, appena uscito dal ristorante dopo una cena. Magari leggermente brillo, tanto da attirare l'attenzione di una pattuglia della Polizia locale che subito gli va incontro. Nonostante non si trovasse alla guida scatta il "posto di blocco" che inizia immediatamente con l'alcol test, che risulta positivo. E qui avviene il doppio colpo di scena: l'automobilista - pedone (in questo caso), si vede prima multato e poi sottoposto al provvedimento di sospensione della patente tra la sua incredulità. Succede a Como in viale Innocenzo. A dare risalto alla vicenda l'avvocato Chiesa molto in vista per essere lo storico difensore di Fabrizio Corona. Su consiglio dell'avvocato Chiesa e del collega avvocato Gianmaria Fusetti, il 40enne protagonista di questa assurda vicenda, è andato dal giudice di pace che ha disposto la sospensione del provvedimento e la restituzione della patente di guida. Ma per la Prefettura lariana il dispositivo emesso dal Tribunale non è sufficiente, come racconta Ivano Chiesa. 

La versione dell'avvocato Chiesa

"È venuto da me un giovane a cui hanno sospeso la patente per guida in stato di ebrezza. Peccato che l'alcol test lo hanno fatto non alla guida ma mentre camminava per strada uscito dal ristorante. Il ritiro della patente comporta una serie di problemi mica da ridere. Abbiamo subito fatto ricorso al giudice di pace con l'aiuto del collega avvocato Giammaria Fusetti. Il giudice ha fissato l'udienza ma intanto sospende il provvedimento perché evidentemente ritiene che sia fondato sul nulla. Ma quando il mio assistito va in prefettura a Como la patente non gliela ridanno perché, dicono, deve portare l'esame clinico. Abbiamo dovuto tornare dal giudice che ha dovuto scrivere di suo pugno di ridare la patente immediatamente. Insegnamento per tutti: non chinate mai la testa davanti a queste che sono solo prepotenze. Insistete fino a quando vi daranno ragione".

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