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Cervinia cambia nome perché "è un termine fascista", si chiamerà Le Breuil. Abitanti in rivolta: "Danni al turismo", ma Testolin fa dietrofront

La nota località sciistica di Cervinia cambia nome con Le Breuil. Verrà cambiata tutta la cartellonistica, e i residenti dovranno modificare anche i propri documenti. La disapprovazione di Fratelli d'Italia, il sindaco Elisa Cicco e Daniela Santanchè ha fatto sì che la Regione possa valutare la modifica

30 Novembre 2023

Cervinia cambia nome perché "è un termine fascista", si chiamerà Le Breuil. Abitanti in rivolta: "Danni al turismo", ma Testolin fa dietrofront

Fonte: Imagoeconomica

Cervinia cambia nome perché "è un termine fascista" e ora si chiamerà Le Breuil. Questo è il risultato di una ricerca avviata nel 2011 dal Comune di Valtournenche per determinare ufficialmente i toponimi del piccolo paese valdostano. La frazione sorge sulla conca del Breuil, una località turistica conosciuta in tutto il mondo per la bellezza dei paesaggi montuosi e per gli impianti sciistici. Riprendendo la sua antica definizione, spulciata negli archivi delle antiche definizioni di villaggi e posti sul territorio, è diventata Le Breuil.

Cervinia cambia nome "perché è un termine fascista" e diventa Le Breuil. Gli abitanti temono danni al turismo

Prima di cambiare, il suo nome completo è stato per quasi 90 anni Breuil-Cervinia, ma fuori dalla regione e dall'Italia è stata considerata sempre e solo come Cervinia. Lo stupore che ha generato la cosa è stato tanto, quando si è diffusa nel pomeriggio di ieri la notizia. Gli abitanti valdostani hanno trovato illecito questo cambiamento. La preoccupazione è quella di danni al turismo. Le proteste riguardano un possibile danno di immagine: in questo modo, la stazione sciistica potrebbe perdere il suo appeal turistico.

Oltre a dover cambiare la cartellonistica, anche i residenti dovranno apportare delle modifiche ai documenti. Le nuove denominazioni sono state approvate in piena autonomia decisionale prevista dalla Legge, dal Consiglio comunale di Valtournenche lo scorso aprile.

Le proteste di Fratelli d'Italia, il sindaco Elisa Cicco e Daniela Santanché

Fratelli d'Italia ha espresso un "netto dissenso" a riguardo: "Esprimiamo vivo stupore e sgomento poiché il brand Cervinia è noto in Italia e nel mondo e un così drastico cambiamento, frutto evidente di un'ideologia fuori tempo, spazio e luogo, non può che nuocere al settore turistico alberghiero e all'immagine di tutta la Valle D'Aosta". Arrivato sul tavolo della giunta regionale lo scorso settembre, il provvedimento ha preso atto delle modiche e qualche giorno dopo, il Presidente Renzo Testolin ha firmato il decreto

Con il provvedimento non è d'accordo l'attuale sindaco di Valtournenche, Elisa Cicco, eletta nel maggio passato. All'epoca, la disposizione era già passata in Consiglio comunale: "Domani incontreremo il presidente della Regione. L'obiettivo è trovare una soluzione assieme all'amministrazione regionale. Vogliamo affrontare il problema e capire cosa possiamo fare. Chiederemo di poter rettificare la denominazione e mantenere il nome Cervinia. Il cambiamento era stato fatto per una questione di toponomastica e basta. Bisogna capire come ci si può muovere dal punto di vista giuridico, quali passi possiamo fare. Ci rendiamo conto della situazione e stiamo lavorando per risolvere il problema".

Anche Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, con un video sui social ha manifestato il suo dissenso: "Hanno pensato bene di cambiare il nome a una delle eccellenze del turismo del nostro Paese. Ma siete matti? Lo sapete quanto tempo ci vuole a costruire una destination, un brand reputation? Ripensateci".

*AGGIORNAMENTO

Breuil-Cervinia, il sindaco ha avviato l'iter per poter ripristinare il vecchio nome: possibile dietrofront della Regione con Renzo Testolin

Dopo le forti polemiche sulla nuova denominazione scelta per la celebre località turistica valdostana, il sindaco Elisa Cicco, ha annunciato di aver avviato "le procedure per ripristinare il nome di Breuil-Cervinia. L'iter riguarda la modifica dell'attuale toponimo. Invieremo alla Regione la richiesta per il cambio nome".

La Regione Valle d'Aosta, tramite il proprio Presidente Renzo Testolin, si è detta pronta alla modifica: "In un incontro con l'amministrazione comunale di Valtournenche, in particolare con il sindaco e un assessore, si è convenuto come la Regione, nel rimanere in attesa della richiesta prospettata dal Comune in merito al riavvio dell'iter per la ridefinizione del toponimo da Le Breuil a Le Breuil-Cervinia, si rende disponibile fin da dubito a lavorare per ogni valutazione utile ad accogliere la richiesta".

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