23 Novembre 2023
“Solo una contestazione nell’ambito del tifo, come mi è capitato anche in altre occasioni”, così ha definito le minacce e l’aggressione subita da lui e dalla moglie da parte del capo ultrà del Genoa Massimo Leopizzi, dopo la partita di campionato tra il Grifone e l’Inter, giocata il 7 maggio 2017, Danilo Cataldi, centrocampista ex rossoblu che oggi milita nella Lazio. Il giocatore era testimone nel processo sulle presunte estorsioni al Genoa che vede alla sbarra una decina di ultrà genoani.
Secondo le indagini della Digos, coordinate dal sostituto procuratore Francesca Rombolà e dall’aggiunto Francesco Pinto, quello di Cataldi e consorte è solo uno dei numerosi episodi contestati ai capi della Gradinata Nord. In quell’occasione – secondo la pm - Leopizzi avrebbe minacciato la coppia impedendogli di farsi fotografare da una famiglia di tifosi. L’ultrà aveva dato a Cataldi “dell’indegno” e avrebbe anche sferrato un calcio alla moglie del giocatore che era intervenuta in sua difesa. Cataldi è stato anche ripreso dai giudici che gli hanno ricordato che in aula “deve dire la verità”, facendogli notare come un calcio alla moglie possa difficilmente essere considerata una normale contestazione. Il calciatore a quel punto ha ammesso la gravità del gesto. La donna sarà chiamata a testimoniare in aula nella prossima udienza. Cataldi sui social, però, ora si difende: "Gli articoli e le notizie pubblicate sul mio conto riportano ricostruzioni parziali, strumentali e sensazionalistiche, oltre che lesive della mia persona, relativamente a una vicenda, accaduta nel 2017 dopo una partita di calcio e che oggi mi vede come testimone di un processo penale. Per chiarezza: non ho minimizzato l'episodio in cui è stata coinvolta mia moglie, la persona che amo e stimo di più al mondo", ha scritto sul suo profilo Instagram.
Secondo l’accusa in quell’occasione Leopizzi avrebbe anche detto al centrocampista e alla moglie che li sarebbe andati a cercare. I testi d’accusa termineranno prima di Natale, poi a gennaio alcuni degli imputati, a cominciare proprio da Leopizzi, si sottoporranno a interrogatorio.
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