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"Mr.Rizzus", il trapper in regime di sorveglianza speciale dopo le minacce a Brumotti e Staffelli

Il 25enne di Monza è finito nel mirino della magistratura per le sue dichiarazioni contro gli inviati di Striscia la Notizia

28 Luglio 2023

Il trapper "Mr.Rizzus" verrà posto in regime di sorveglianza speciale: aveva minacciato Brumotti e Staffelli

Mr Rizzus

E' stato ufficialmente sottoposto al regime di sorveglianza speciale dalla procura di Monza il trapper "Mr. Rizzus", all'anagrafe Simone Rizzuto, a causa delle minacce perpetrate ai danni di due inviati di "Striscia la Notizia", Vittorio Brumotti e Valerio Staffelli.

Il trapper "Mr. Rizzus" verrà posto in regime di sorveglianza speciale: aveva minacciato Brumotti e Staffelli

Le minacce a Brumotti erano iniziate dopo che quest'ultimo aveva pubblicato nel 2019 un servizio relativo allo spaccio di droga nel centro cittadino del capoluogo della Brianza, ricevendo in tutta risposta dal trapper delle minacce a lui e alla sua fidanzata, diffuse sui profili social del cantante: aveva mimato il gesto del "taglio della gola", riferendosi all'inviato di Striscia, oltre ad avere minacciato di aggredire lui e la compagna se gli avesse visti camminare nella città. Sempre al 2019 risalgono le minacce anche a Valerio Staffelli, che hanno portato dapprima la figlia e poi il giornalista stesso a depositare presso la procura brianzola diverse querele per diffamazione, minacce e atti persecutori. Procura che, su una proposta avanzata dal questore della provincia di Monza, Marco Odorisio, ha ufficialmente emanato un provvedimento di "sorveglianza speciale", per via dei comportamenti dell'artista ritenuti pericolosi e violenti.

Cosa dovrà fare ora il trapper  

Con lo scattare della sorveglianza speciale, il trapper classe 1998 dovrà attenersi a delle regole rigide e ben precise, per evitare di complicare ulteriormente la propria situazione legale e finire a processo. Non potrà ovviamente infrangere la legge e commettere ulteriori reati, e avrà l'obbligo di trovarsi una dimora fissa in cui vivere nell'attesa della scadenza del regime di sorveglianza, ovvero tra un anno a partire dall'inizio del provvedimento speciale: in questa dimora avrà un coprifuoco da rispettare, che andrà dalle 22 alle 7, orari in cui non potrà allontanarsi dall'abitazione, a meno di non dare un preavviso con almeno un giorno di anticipo alla procura. Non potrà associarsi e frequentare nessuna persona con dei precedenti penali a carico, e infine sarà anche obbligato a presentarsi al Sert per avviare un percorso di disintossicazione dall'utilizzo e dall'abuso di sostanze stupefacenti.

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