13 Luglio 2023
Fonte: Twitter (https://twitter.com/poliziadistato/status/1459046842541432889/photo/1)
Sono 24 i minorenni che a Firenze sono stati denunciati a vario titolo per lo stupro, e la successiva diffusione di video dell’atto, di due ragazze, bambine, di 12 anni, secondo gli inquirenti stordite con droga e alcool. Dei 24, 7 sarebbero indagati per la violenza, gli altri, invece, per diffusione di materiale pedopornografico.
I fatti risalirebbero ad una festa di capodanno in una casa di Firenze. Qui si sarebbero trovati 17 minori, 9 maschi e 8 ragazze: tra queste, le due 12enni. Secondo quanto ricostruito dall’inchiesta della pm Giuseppina Mioni, della Procura dei Minori, alla festa sarebbero girate grandi quantità di droga e alcool, oltre ad essersi consumati diversi rapporti sessuali. Proprio riguardo a quest’ultimo punto, l’organizzatore, un 14enne che aveva messo a disposizione la casa dei genitori, aveva intimato le due giovanissime a mentire riguardo la propria età, dal momento che in Italia l’età del consenso sono 13 anni.
Nel corso della serata, dopo quello che viene descritto come un alto consumo di stupefacenti, si sarebbe compiuto lo stupro, inizialmente da parte del 14enne “padrone di casa”, poi con altri 6 amici. Nel frattempo, riferiscono gli inquirenti, numerosi degli ospiti presenti riprendevano con i cellulari quanto stava avvenendo. Nei mesi successivi, quindi, i video in questione si sarebbero diffusi a macchia d’olio tra centinaia di coetanei del capoluogo toscano, diventando virali su numerosi gruppi whatsapp.
A dare l’allarme è stata, a marzo, la madre di un ragazzo, che proprio sulle chat whatsapp del cellulare del figlio aveva trovato i video incriminanti, subito denunciandoli alla polizia postale. Immediatamente scattate le indagini con decine di perquisizioni nei confronti dei 24 ragazzi indagati, che hanno permesso di acquisire una grande mole di immagini e ricostruire quanto accaduto quella notte di fine anno. Per le due 12enni, invece, è stata inviata dalla Procura una segnalazione ai servizi sociali fiorentini.
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