26 Maggio 2023
In corso oggi, venerdì 26 maggio, uno sciopero generale indetto dai sindacati Fisi e Usb. Inizialmente prevista la partecipazione anche dei dipendenti Rai, la nuova governance ha diramato una nota per assicurare il raggiungimento di un accordo e la conseguente rimozione di tale possibilità. Attesi disagi e ritardi per il coinvolgimento nello sciopero di operatori sanitari e settore trasporti.
Indetto oggi uno sciopero generale per tutti i settori lavorativi, pubblici e privati. A guidarlo, i sindacati USB e FISI. Tra le motivazioni, anni di spending review e tagli. Le richieste, aumento buste paga e stabilizzazione dei precari. Previsti possibili disagi in tutto il Paese, in particolare nei settori dei trasporti, scuola e pubblica amministrazione. Inizialmente prevista anche la partecipazione dei dipendenti Rai e delle sigle Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Fnc-Ugl, Snater e Libersind-Confsal. Una nota dei nuovi vertici dell’azienda ha però informato la revoca dello sciopero, a seguito di “impegni concreti” da parte della rete pubblica per andare incontro alle richieste avanzate.
Recita la nota diramata dalla nuova governance: “Sono stati assicurati i sindacati sul fatto che - ben conoscendo, dall'interno, le problematiche aziendali - saprà interpretare e fare proprie le esigenze dei lavoratori, per dare sempre maggiore solidità all'azienda e rilanciarne il ruolo di servizio pubblico, anche nel segno della qualità del lavoro per quanti quotidianamente operano al suo interno”. Oltre alla mancata partecipazione del servizio pubblico, l’USB ha fatto sapere che lo sciopero è stato inibito per la pubblica amministrazione su tutto il territorio dell’Emilia Romagna, a seguito dell’emergenza alluvione.
Diverse ASL informano tramite i propri siti che servizi minimi di sicurezza e ed emergenza saranno mantenuti ovunque. I reparti di neonatologia, i pronto soccorso, e le operazioni di emergenza non subiranno alcun tipo di limitazione, mentre potrebbero essere cancellate visite programmate prive del carattere di urgenza.
Dal punto di vista dei trasporti, Trenord annuncia la partecipazione a due diversi scioperi, che prevedibilmente potrebbero tradursi in numerosi ritardi su tutta la rete ferroviaria nazionale, anche di diverse ore. Uno sciopero nazionale, dalle 09:00 alle 16:59, ed uno locale dalle 00:00 alle 23:59. Trenitalia, invece, assicura che i suoi mezzi circoleranno regolarmente, anche se ci si attende comunque ritardi per i regionali.
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