17 Gennaio 2023
Fonte Facebook: Raffaele Settimo
A Matteo Messina Denaro è stato diagnosticato un tumore al colon nel 2020. In particolare, come si legge dal documento, per il latitante la diagnosi è di "adenocarcinomia mucinoso del colon". È quanto scritto nella cartella clinica a firma del dottor Michele Spicola, patologo dirigente dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, presso l’Ospedale Vittorio Emanuele Secondo di Castelvetrano (Trapani). Il boss che già all'epoca si faceva chiamare Andrea Bonafede per non farsi riconoscere aveva subito un intervento. Matteo Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio ed ha quattro condanne per 416bis.
La diagnosi come si può notare risale al 24 novembre del 2020, siamo in piena pandemia quando a Messina Denaro viene diagnosticato il male di cui soffre. La data di accettazione è il 17 novembre del 2020 e la data del prelievo il 13 novembre del 2020. Un tumore considerato "ulcerato, con pattern di crescita di tipo infiltrativo". L'uomo infatti si era già sottoposto ad intervento ma poi nel 2021 subisce la resezione di alcune metastasi al fegato, che lo costringono ad un altro intervento nel maggio dello stesso anno e a dover rimanere in cura. Alla Maddalena di Palermo dove è stato scovato dai carabinieri del Ros e portato in carcere.
"La neoplasia infiltra la parete delle viscere a tutto spessore, interessando anche la sottosierosa e focalmente la sierosa", si legge.
L'Adenocarcinomia mucinoso del colon vale a dire il tumore di cui soffre Matteo Messina Denaro è il secondo tipo di cancro più frequente in Italia, nonché il secondo tra i più letali. Molto diffuso, registra circa 44mila nuovi casi all'anno. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi si attesta al 65%. Secondo la diagnosi però già all'epoca si trovava nello stadio di Dukes C2: infiltrazione che supera la parete intestinale con adenopatia satellite e che stima un periodo di sopravvivenza non superiore al 22%.
Il primo passo da eseguire per sconfiggere il tumore al colon è l'operazione, ma per il nativo di Castelvetrano questa non sembra essere funzionato data la resezione di alcune metastasi al fegato che lo hanno costretto a dover rimanere in cura, nella clinica privata di Palermo dove si sottoponeva a chemio.
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