16 Gennaio 2023
Fonte: Notiziae
Matteo Messina Denaro, o per meglio dire Andrea Bonafede. È questo il "nuovo" nome utilizzato dal boss mafioso, latitante da 30 anni, che avrebbe utilizzato una nuova identità per farsi curare presso la clinica privata La Maddalena di Palermo dove era in cura. Non solo il nome però dato che il mafioso avrebbe camuffato anche la data e il luogo di nascita. Non più nato a il 1962 a Castelvetrano, bensì un anno dopo a Campobello di Mazara. Matteo Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio ed ha quattro condanne per 416bis.
Andrea Bonafede, nato il 23 ottobre 1963 e con un ciclo di chemioterapia in programma. Sarebbe stata questa la nuova vita del boss mafioso, in tutti i modi in cerca di una nuova identità da utilizzare per nascondersi dalla cattura ed alle prese con un tumore il quale lo stava tenendo impegnato da più di un anno. È la proprietaria della clinica a raccontarlo: "Confuso fra i pazienti, e coperto da un falso nome ("Bonafede") in attesa nell’area esterna della clinica dove improvvisamente sono comparsi degli uomini armati alla vista dei quali il boss, ormai vecchio e malato, ha tentato di fuggire superando i cancelli fino a via San Lorenzo dove i carabinieri del Ros lo hanno acciuffato".
La vera identità dell'uomo è uscita quando ormai alle strette e non ha opposto resistenza, identificandosi: "Sono Matteo Messina Denaro". Nella carta di identità di Andrea Bonafede presente anche la residenza collocata in via Marsala. Nulla di più falso, ovviamente dato che Matteo Messina Denaro è nato a Castelvetrano in provincia di Trapani il 26 aprile 1962, dove tumore a parte avrebbe vissuto finora, nascondendo dalle centinaia di agenti impegnati sul territorio che sognavano di arrivare a questo giorno.
Nel mezzo, l'ipotesi che l'uomo si sia consegnato per farsi curare il tumore, un parallelismo che somiglia a quanto attraversato dal padre molti anni fa, quando anch'egli si fece già trovar pronto. Ma per il funerale.
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