Incidente alla Garbatella (Roma), scontro tra uno scooter ed un camion passato col rosso: morti due 18enni

Un terribile incidente alla Garbatella, quartiere di Roma, tra uno scooter ed un camion, quest'ultimo passato col rosso, secondo alcuni testimoni. Due vite spezzate, entrambi giovanissimi. È quanto accaduto oggi a Dennis Di Tuccio e Riccardo Marchese, i due 18enni rimasti coinvolti in uno schianto avvenuto sulla circonvallazione Ostiense, nel cuore del quartiere della Garbatella. Per i due, a bordo di uno scooter, modello Honda Sh non c'è stato nulla da fare: lo scontro con l'autocarro Iveco è stato violentissimo ed ha provocato il loro decesso.

Incidente alla Garbatella (Roma): scontro tra scooter e camion e due 18enni perdono la vita

L'incidente mortale è avvenuto all'altezza del civico 199, poco prima delle 6.30 di stamattina. Secondo le ricostruzioni fatte, uno dei due ragazzi sarebbe morto sul colpo, mentre l'altro poco dopo l'arrivo dei soccorsi giunti sul posto per verificare lo stato dei due giovani. Il conducente del camion, ferito, si è regolarmente fermato a prestare soccorso e successivamente sottoposto all'alcol test dove è risultato negativo, dopo essere essere stato portato in ospedale. 

Di certo finora, secondo il racconto di alcuni testimoni, è che il conducente del mezzo pesante sarebbe passato col rosso al semaforo. I due 18enni erano amici d'infanzia, uno dei due in particolare, Riccardo Marchese, amava filmarsi su TikTok a bordo della sua moto; la telecamera che riprende il contachilometri del mezzo che passa da 90 a 92, a 93 all'ora. Il camion stava per effettuare una svolta per tornare in direzione del ponte Spizzichino, ma durante la manovra, lo scontro mortale con lo scooter. Responsabilità ancora da accertare.

Luca Valdiserri, padre di Francesco, il 18enne figlio dei due giornalisti del Corriere morto in un incidente poche settimane fa ha twittato: "Questo è successo a poche decine di metri dal Socrate. Mi ero sbagliato: non è un’emergenza, è una strage infinita. È #violenzastradale".

Di Ivan Vito