23 Novembre 2022
Fonte: Twitter @FrancoScarsell2
Secondo quanto emerge dalle ultime indagini sugli omicidi di Prati, noto quartiere di Roma, il presunto killer delle tre prostitute (due di origini cinesi e l'altra di origini colombiane), Giandavide De Pau, sarebbe stato pronto, dopo il delitto, a lasciare l'Italia. Per questo - spiegano gli inquirenti - l'uomo avrebbe cercato di ottenere un passaporto falso in cambio di una grande somma di denaro. Per oggi, mercoledì 23 novembre 2022, è fissato l''interrogatorio di convalida del fermo dell'uomo, accusato di omicidio.
Mentre si attende per oggi l'interrogatorio di convalida del fermo per il presunto killer di Prati Giandavide De Pau, 51enne, le forze dell'ordine riferiscono che l'arma del delitto ancora non è ancora stata trovata. L'uomo intanto è accusato di triplice omicidio e dovrà rispondere a tutte le accuse. Oggi potrebbe esserci una svolta nelle indagini e potrebbe venire fuori la verità.
L'atto istruttorio di oggi, mercoledì 23 novembre 2022, si svolgerà nel carcere di Regina Coeli di Roma, dove l'indagato De Pau è stato trasferito sabato sera, al termine dell'interrogatorio in Questura. La Procura ha trasmesso la richiesta al gip in cui si contesta il reato di omicidio plurimo aggravato. Sempre oggi i pm di piazzale Clodio affideranno l'incarico al medico legale per le autopsie delle tre vittime che verranno svolte all'istituto di medica legale del Gemelli, noto ospedale della Capitale.
Stando alle ultime notizie che emergono sul caso degli omicidi di Prati, l'uomo avrebbe contattato una donna cubana con cui avrebbe trascorso la notte prima dei delitti per chiederle aiuto nell'ottenere un passaporto che gli avrebbe permesso di uscire dall'Italia. Si tratta tuttavia di ipotesi che rimangono in attesa di conferma.
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