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Iran, Alessia Piperno rilasciata e torna in Italia: fu arrestata dalla polizia mentre si preparava a festeggiare il compleanno

L'annuncio del premier Meloni: "Alessia Piperno sta tornando in casa". Era stata arrestata lo scorso 28 settembre

10 Novembre 2022

Iran, Alessia Piperno rilasciata e torna in Italia: fu arrestata dalla polizia mentre si preparava a festeggiare il compleanno

Alessia Piperno, la ragazza "travel blogger" arrestata in Iran lo scorso 28 settembre è stata rilasciata e presto sarà in Italia. Lo conferma anche Palazzo Chigi. "Dopo un intenso lavoro diplomatico, oggi la nostra connazionale Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a riportare Alessia dai suoi familiari", è il messaggio del premier Giorgia Meloni.

Iran, Alessia Piperno rilasciata e torna in Italia


Era il 28 settembre scorso quando la 30enne fu arrestata dalla polizia mentre si accingeva a festeggiare la sua festa di compleanno. Era uno dei tanti viaggi della ragazza, definita una viaggiatrice digitale e "solitaria". Come tra l'altro scrive lei stessa sui social. Arrivò in Iran dal Pakistan, e si trovava a Teheran proprio nei giorni in cui scoppiò la protesta per la morte di Mahsa Amini.

Giorgia Meloni quest'oggi giovedì 10 novembre durante la conferenza con Stolteneberg ha voluto fare un annuncio definito "irrituale". "Il Segretario Stoltenberg mi perdonerà, ma Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia. Ringrazio il lavoro silenzioso della nostra Intelligence". Dopo l'arresto, i genitori erano state le prime persone che aveva sentito la giovane, ed entrambi si erano definiti "molto preoccupati".

"La situazione purtroppo non va bene. Siamo contatto con Unità di Crisi della Farnesina che ha attivato tutte le procedure del caso". Alessia "era stata arrestata dalla polizia insieme con dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno". Nella telefonata alla famiglia dal carcere solo poche parole, ma disperate: "Chiedeva aiuto. Ci siamo subito mossi con la Farnesina, abbiamo chiamato l’Ambasciata italiana a Teheran. Ancora non sappiamo niente, neanche il motivo della reclusione. Ci dicono che si stanno muovendo" diceva il padre che ora potrà riabbracciarla.

Una ragazza solita fare viaggi all'estero: "È una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni paese che ha visitato. Noi genitori, e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. Non si può stare fermi quando un figlio ti dice ‘vi prego, aiutatemi’. Voglio che si sappia e che questa notizia raggiunga più persone possibili, magari arrivare a quella giusta che può aiutarci. Grazie".

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