Torino, due fratellini manipolati e tolti ai genitori. 13 indagati per affido pilotato nella "nuova Bibbiano"

Due fratellini sono stati tolti ai genitori dopo un atto di raggiro. Si denuncia l’affido pilotato e la manipolazione dei bambini. Sono 13 gli indagati nella provincia di Torino. Nei guai maggiori la psicoterapeuta Nadia Bolognini e le madri affidatarie. Per la procura hanno utilizzato “mezzi suggestivi e scorretti”.

Torino e il caso della manipolazione di minori

Uno dei tanti "processi manipolati", lo ha definito la procura di Torino, che ha infatti chiuso un’inchiesta sull’affido di minori che, secondo gli inquirenti, presenta delle analogie con il caso Bibbiano. Gli indagati sono 13 e tra questi c’è anche Nadia Bolognini, già inquisita, e alcuni operatori dei servizi sociali che hanno partecipato al caso. 

Nello specifico, si parla di un affidamento potenzialmente illecito di due bambini, un maschio e una femmina di origini nigeriane, a una coppia di donne torinesi, che sono accusate di aver avuto una “condotta manipolatoria e suggestiva” nei loro confronti. 

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L’espediente del cartone animato

Secondo le indagini, i bambini sarebbero stati manipolati attraverso la visione di un cartone animato sulla storia di due sorelle rinchiuse in un campo di concentramento nazista. I fratellini, poche ore prima dell’audizione di uno di loro davanti a un magistrato, sarebbero stati sottoposti alla visione della storiella. All'interno della vicenda veniva più volte raccomandato “di non dire che avrebbero voluto rivedere la loro madre per evitare che l'uomo con il camice biancò facesse loro del male”.

Suggestionati da tale storia, i bambini avrebbero così "rifiutato" la loro madre biologica e quindi accettato le due nuove madri, portando a termine il loro piano di manipolazione.