22 Luglio 2022
Alessia Pifferi, la madre della bambina di 16 mesi trovata morta in casa a Milano "diceva di essere una psicologa infantile e di saperci fare con i bambini". Questa l'ultima scottante novità riguardo la 37enne che ha lasciato da sola sua figlia in casa per una settimana. Oggi venerdì 22 luglio c'è stato l'interrogatorio che ha portato la donna ad ammettere: "Sapevo che un digiuno prolungato poteva portare alla disidratazione e alla morte". E adesso le nubi attorno al caso cominciano a schiarirsi. Come riferito dall'Eco di Bergamo infatti Alessia Pifferi quando era a Leffe il paese della provincia di Bergamo dove vive l'attuale compagno faceva sapere di saperci fare coi bimbi. La donna è accusata di omicidio volontario aggravato anche dai futili motivi e dalla premeditazione.
Ma quella, non sembrerebbe essere l'ultima bugia riguardo la bambina di 16 mesi trovata morta in casa a Milano. L'anno scorso infatti la 37enne diceva che la madre era morta di covid. Falso. Una negoziante ha riferito al quotidiano che "mi aveva detto che doveva andare in gita con il compagno che la figlia doveva stare con la mamma, ma che poi era saltato tutto perché la madre si era ammalata di Covid e, alla fine, era pure morta. 'Devo andare in Calabria per i funerali', aveva raccontato".
Uno sconcerto raccontato anche dal fratello dell'attuale compagno di Alessia che racconta: "Non so cosa dire, non sappiamo niente di preciso, abbiamo solo sentito anche noi quello che è accaduto". Nell'interrogatorio andato in scena nella notte tra mercoledì 20 luglio e giovedì 21 luglio è emerso in modo "intermittente" che riguardo alla bimba di 16 mesi trovata morta in casa a Milano, come per Alessia Pifferi la situazione sembrasse quella di non aver mai dato alla luce quella bambina.
Una sensazione che si ripercuote anche nelle dichiarazioni dei vicini che dicono: "Non giocava mai con lei, non la portava a passeggio, la teneva sempre nel passeggino". La madre stessa ha riferito di non sapere chi sia il papà della bimba. La donna finora è stata recepita come "calma" e "lucida". Non ha accennato nessun pianto, né ha perso il controllo. Davanti ai pm avrebbe detto: "Sapevo che poteva andare così", ma di fronte alle domande riguardante il suo comportamento, la 37enne non ha voluto proferire risposte.
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