21 Luglio 2022
Alessia Pifferi, la mamma di 37 anni che è stata arrestata ieri per aver abbandonato la figlia di 18 mesi per sette giorni causandone la morte, era ormai la terza volta che non se ne curava. Dal racconto ricostruito dagli inquirenti pare che la donna avesse lasciato la figlia altre due volte da sola a casa.
Una volta credeva di averla lasciata alla nonna che sarebbe salita su a Milano da Crotone per occuparsi della nipote. La Pifferi invece sarebbe andata a Monaco, ma po mentre era lì fu chiamata perché la bambina aveva un infezione alle vie urinarie. Arrivata a Milano la nonna se ne era già tornata a Crotone e dunque la madre dovette portare da sola la piccola in ospedale per garantirle assistenza.
Sempre gli inquirenti hanno cercato di ricostruire tutto ciò che è nella mente di questa donna, appurando che lei stessa ha dichiarato di non essere stata consapevole nemmeno di essere incinta finché non è arrivato il momento del parto.
La donna inoltre raccontato che il padre della piccola non sa nemmeno di esserlo e non è il suo attuale compagno. Questa volta quando si è arrecata dal compagno di Bergamo per sei giorni, ha raccontato all'attuale fidanzato che la figlia era al mare con la sorella. Il quadro che emerge è quello di una famiglia disfunzionale che ha evidentemente provocato sofferenza nell'animo di questa madre.
Alessia Pifferi è disoccupata, vive a Milano come sua sorella mentre sua madre vive a Crotone. Il frigorifero della Pifferi era vuoto.
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