31 Marzo 2022
Liceo montale di Roma (Fonte Twitter @CinesinBambu)
Chat scambiate su whatsapp potrebbero rivelarsi fondamentali per far luce sullo scandalo scoppiato al liceo Montale di Roma, dove la preside dell'istituto avrebbe avuto una relazione con un suo studente di 19 anni. Oggi la dirigente scolastica ha avuto un colloquio con l'ispettrice dell'ufficio scolastico regionale per chiarire la sua posizione. Se venissero accertate le sue responsabilità, potrebbe perdere il posto perché si tratta del suo anno di prova. Finora lei ha sempre negato, bollando le voci come falsità diffuse al solo scopo di colpirla e danneggiare la sua reputazione. Ma le conversazioni telefoniche avute con il suo studente, che sta frequentando l'ultimo anno, e un audio del loro ultimo incontro potrebbero essere acquisite e dimostrare il contrario.
I due si sarebbero conosciuti durante l'occupazione del liceo, che in quel periodo era uno dei rappresenti d'istituto. Da quel momento il loro rapporto si sarebbe fatto sempre più stretto. Per la preside si sarebbe trattato di un rapporto molto cordiale, niente di più. Secondo il ragazzo, invece, ci sarebbe stata una vera e propria relazione, durata circa un mese, come dimostrerebbero i messaggi conservati dal ragazzo attraverso degli "screenshot".
Chat fatte di complimenti e confessioni molto intime, che poco centrano col rapporto docente-studente. In una registrazione entrata negli atti di accertamento, la dirigente, che non accettava la fine del rapporto col ragazzo, si sarebbe rivolta a lui in questo modo: "È stato un errore chiamarti 'toy boy'. Ma non puoi lasciarmi così". E ancora: "C'è un'altra, lo sapevo. E dimmi... come va con lei?".
Alcuni ragazzi dell'istituto hanno dichiarato, restando anonimi, che la relazione tra i due andava ben oltre gli scambi di messaggi al telefono: la preside e il ragazzo si sarebbero visti almeno una volta in un parcheggio, all'interno di una macchina. L'ispettrice regionale dovrà anche capire perché sono stati allontanati due stretti collaboratori della dirigente.
C'è chi sostiene che i due siano stati demansionati perché - una volta saputo della relazione direttamente dal ragazzo - avrebbero sollevato la questione. L'altra versione invece, è quella della preside, che sostiene di averlo fatto per poter gestire tutte le pratiche amministrative.
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