24 Marzo 2022
Carabinieri (fonte: Lapresse)
44 anni di età, alcuni presunti "problemi psichici", una separazione che non riusciva ad accettare, ecco chi è Andrea Rossin, il "papà" che ha uccio i suoi due figli a Mesenzana (Varese). I bambini si chiamavano Giada e Alessio, e avevano rispettivamente 13 e 7 anni di età. I piccoli, da quanto ha stabilito il medico legale nel corso dell'accertamento, sono stati uccisi nel sonno nella loro villetta bifamiliare. L'uomo li avrebbe colpiti con diversi fendenti al torace. L'arma usata per il terribile omicidio sarebbe un coltello da cucina.
La vicenda è andata in scena nella casa dello stesso Andrea Rossin, una villetta bifamiliare a Mesenzana, alle porte di Varese. L'uomo, dopo aver ucciso i propri bambini, si è tolto la vita con la stessa arma. Sul posto sono giunti i carabinieri di Luino e Varese, diverse ambulanze del 188 e anche il primo cittadino del Paese, Alberto Rossi.
I due bambini erano stati accompagnati mercoledì sera in quella casa di via Pezza dalla madre, ora ricoverata in ospedale perché sotto choc. I coniugi si erano separati da circa due settimane. Ma non risultano precedenti di litigi in cui sono intervenuti le Forze dell'Ordine. È stata la stessa donna a scoprire la tragedia, quando ere tornata a prendere Alessio e Giada per portarli a scuola. Subito ha dato l'allarme al 112, ma non c'è stato nulla da fare. Tra Andrea Rossin e sua moglie c'erano circa 10 anni di differenza. Lui, come già accennato, aveva 44 anni, lei al contrario ne aveva appena 35, e ora dovrà vivere il resto della sua vita senza i suoi figli.
Giada e Alessio Rossin frequentavano la stessa scuola, situata nel medesimo quartiere dove abitavano, l'Istituto Comprensivo "E.Zuretti". La primogenita faceva le scuole medie, il secondogenito le elementari.
La donna, dopo la rottura con Andrea Rossin, era tornata a casa della madre, a Brissago (sempre in provincia di Varese). Non si sa ancora per quale motivo aveva deciso di porre fine alla relazione. Da quanto è emerso dai primi accertamenti della Procura, Andrea Rossin "soffriva da tempo di problemi psichiatrici e non accettava la separazione dalla moglie, che tormentava".
Andrea aveva una sorella, che all'Ansa ha detto sconvolta: "Una grande tragedia, in questo momento non riesco proprio a parlare dell'accaduto". Stesse parole pronunciate dalla cugina di Andrea Rossin: "Non ho parole, non avevo idea, siamo sconcertati, era da un po' che non ci vedevamo ma lui era felice, sorridente". E ancora. "Non sapevo che si stessero separando, chissà cosa gli è saltato in testa. Veniva a trovarci per qualche giorno, poi andava dai parenti di Padova. Da piccolina giocavamo insieme, io andavo spesso da lui, era un uomo solare".
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