Tragedia a Mesenzana: padre uccide i figli di 13 e 7 anni, poi si toglie la vita

Una tragedia di dimensioni immani quella che ha colpito Mesenzana vicino a Luino (provincia di Varese): un uomo di 44 anni ha ucciso i figli - una bambina di 13 anni e un bimbo di 7 - poi si è tolto la vita. Il duplice omicidio e suicidio è avvenuto in via Pezza 118. Sul posto sono presenti i reparti delle investigazioni scientifiche dei carabinieri, conducono le indagini le caserme di Luino e Varese. Stando alle prime informazioni l'uomo non avrebbe accettato la separazione dalla moglie, avvenuta 15 giorni prima. La donna ha accusato un malore appena ricevuta la notizia.

Mesenzana, padre uccide i figli di 7 e 13 anni

Mesenzana, si trova alle porte di Varese. Conta poco più di 1.500 abitanti. I due bambini frequentavano le scuole locali e la madre era andata a recuperarli dopo gli ultimi giorni trascorsi con il padre, appena dopo la separazione. Doveva appunto accompagnarli a scuola, la ragazza di 13 anni frequentava la terza media mentre il bimbo di 7 anni la seconda elementare. Una volta giunta nella villetta a schiera del padre l'orribile scoperta. La donna ha accusato un malore ed è stata trasportata al pronto soccorso di Cittiglio. Una volta che si riprenderà sarà poi ascoltata dai carabinieri che dovranno ricostruire eventuali (ma probabile) criticità nel rapporto fra lei e il marito. Nel tentativo di capire cosa possa aver portato l'uomo ad un simile gesto.

Mesenzana, il padre si era appena separato dalla moglie

Intanto è già in possesso degli inquirenti l'informazione secondo cui l'uomo era fresco di separazione dalla moglie. Addirittura fonti la vogliono giunta nel corso degli ultimi 15 giorni. Il che costituirebbe parziale movente per il gesto dell'uomo. Sui corpi di entrambe le vittime sono state rinvenute ferite di armi da taglio. "Sono senza parole. Non ci sono commenti di fronte a tali tragedie. Si può solo pregare", questo il commento del parroco locale, don Michele Ravizza.