23 Febbraio 2022
fonte: Twitter @cronachelucane
Continua lo sciopero dei camionisti per protestare contro il caro carburante degli ultimi giorni. Nella tarda serata di martedì gli autotrasportatori hanno bloccato parte dell'autostrada A1 tra Capua e Caianello, con un blocco che ha interessato il tratto che va dal casello per l'autostrada Salerno-Reggio Calabria fino alla barriera di Napoli Nord, a Caserta. La protesta in Campania arriva all'indomani di quella dei camionisti siciliani, che avevano organizzato un presidio davanti al casello dell'A18 di San Gregorio, nei pressi dello svincolo per entrare ed uscire a Catania, per l'autostrada che collega il capoluogo etneo e Messina.
La protesta iniziale era stata organizzata dall'Aias, l'associazione imprese autotrasportatori siciliani, ed è incentrata soprattutto su "l'aumento del gasolio e dell'Ad-blu, del costo dei pneumatici e dell'energia". In un comunicato diffuso alla stampa, gli autotrasportatori lamentavano però anche i disagi causati da "le strade impraticabili, la patente a punti presente - soltanto in Italia - il prezzo dei pedaggi autostradali e la carenza degli autisti". La protesta non era stata condivisa dalle sigle nazionali e regionali dei sindacati di categoria, ma in breve tempo si è allargata anche in altre regioni.
The strike by truckers and farmers for the increase gasoline and against Mario Draghi is rampant everywhere. The Rome - Naples motorway is blocked in both directions. Blocks also in Sicily in Catania, in Calabria on the 106 Jonica state road, in Puglia in Bari, Lecce and Taranto. pic.twitter.com/aExeWkdOrQ
— RadioGenova (@RadioGenova) February 23, 2022
Come già detto infatti, in Campania decine di tir hanno raccolto la protesta dei camionisti siciliani attuando una rallentamento tra Capua e Caianello e poi un blocco del casello di Caianello, con notevoli disagi per gli automobilisti. È da specificare però che si tratta di "blocchi mobili", che vengono imposti e poi rimossi. Si segnalano inoltre disagi in Calabria sulla Strada statale106 Jonica, ma anche in Puglia nei tratti stradali nei pressi di Bari, Lecce and Taranto.
Nel frattempo, il sindacato della Fit-Cisl ha diramato un comunicato in cui chiedere al governo "di non ignorare la crisi da caro-carburante che sta colpendo l'autotrasporto merci, uno dei settori più strategici per un Paese manifatturiero come è il nostro. [...] Da un lato il Governo con il decreto Milleproroghe ha meritoriamente introdotto voucher per aiutare i giovani under 35 a conseguire le costose patenti e abilitazioni necessarie per guidare i mezzi pesanti, dall'altro coerentemente ora deve agire per sostenere il settore colpito dalla crisi energetica. Già adesso la situazione è tesa: in un comparto dove vanno risolti i problemi di sistema preesistenti, non ci si può permettere un blocco che metterebbe in crisi l'intera filiera".
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